Una partita difficile, che si stava mettendo anche male. Ma come ha ribadito Gian Piero Gasperini, non tutte le gare possono essere controllate dall’inizio alla fine. L’Atalanta, col trionfo interno col Venezia per 2-0, strappa il pass per i quarti di finale di Coppa Italia: un successo importantissimo che dà continuità al 6-2 di Udine e maschera, seppur con qualche difficoltà, il momento di emergenza che sta attraversando la compagine orobica.

Vittoria all’inglese, strappato il pass per i quarti di finale
Nove assenti, tra cui pezzi da 90 come Gosens e Zapata. I nerazzurri si sono presentati con una formazione rimaneggiata e scelte praticamente obbligate in ogni zona del campo: nonostante gli uomini contati, la differenza tra le due compagini si è notata in larghi tratti del match. Non sono mancati nemmeno i brividi, ma alla fine il tecnico di Grugliasco ha sottolineato più volte l'importanza di aver portato a casa una qualificazione ai quarti di finale in una competizione tagliata su misura per la Dea.

Teun Koopmeiners, una vita da mediano
E nella situazione d'emergenza che il Gasp ha trovato il centrocampista del futuro. Teun Koopmeiners, tra i migliori nella sfida della Dacia Arena, si è messo in mezzo al campo a costruire gioco con sventagliate e lanci lunghi. Sinistro educato e anche tempi d'inserimento sui cross da quinto a quinto. Per non farsi mancare nulla l'olandese ha piazzato qualche strappo per recuperar palloni, come un vero mediano. Ma coi piedi buoni e con un gran senso della posizione.

Sezione: Copertina / Data: Ven 14 gennaio 2022 alle 00:40
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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