Emozioni a non finire e sei reti al Franchi, dove ultimamente non ci si annoia davvero mai. Finisce con un pirotecnico 3-3 la sfida di andata della semifinale di Coppa Italia tra Fiorentina e Atalanta: orobici avanti nel primo tempo con Gomez e Pasalic, ma ripresi da Chiesa e Benassi prima dell'intervallo. Nella ripresa De Roon riporta in vantaggio la Dea, che viene riacciuffata da Muriel. Hateboer sfiora il colpaccio nel recupero, ma il suo colpo di testa si stampa sulla traversa.
PIOLI CON LA DIFESA A 3, C'È GOMEZ - Stefano Pioli sorprende tutti e schiera una squadra speculare a quella avversaria. Difesa a 3, con Dabo esterno alto a destra e Gerson alle spalle di Chiesa e Muriel. Gasperini sceglie il miglior 11 a disposizione: Mancini e Pasalic sostituiscono gli squalificati Djimsiti e Freuler, Gomez e Ilicic supportano Zapata davanti.
ILICIC SHOW - La sfida è subito accesa e vibrante, i ritmi sono alti fin dalle prime battute. Comincia meglio la formazione di casa, ma la Dea pian piano guadagna campo e alza il baricentro, costringendo Lafont agli straordinari. Il portiere francese rischia due volte su Zapata, poi è prodigioso sulla conclusione di Ilicic deviata da un difensore. Lo sloveno è particolarmente ispirato e tra il 16' e il 19' spacca letteralmente la partita con due grandi giocate e due assist, che premiano gli inserimenti di Gomez e Pasalic, bravi e freddi davanti a Lafont.
DISASTRO PALOMINO, LA VIOLA TORNA IN PARTITA - La Fiorentina è tramortita e non riesce a reagire, ma torna clamorosamente in partita grazie a un regalo della difesa atalantina. Al 33' Palomino si fa soffiare palla a centrocampo da Chiesa, che si invola tutto solo verso la porta di Berisha e lo batte facilmente, firmando il suo ventunesimo gol in maglia viola alla presenza numero 100 e con la fascia di capitano al braccio. Come già successo in precedenza, l'uno-due è servito presto: lancio di Chiesa per Muriel, che controlla male ma permette a Benassi di calciare di prima intenzione e sorprendere Berisha. All'intervallo è 2-2.
LAFONT RICAMBIA IL REGALO - L'intensità non cala nella ripresa, anche se in campo c'è meno lucidità. Lo spettacolo, però, non ne risente, perché la voglia di vincere è tanta. Al 58' Lafont restituisce il favore all'Atalanta: il classe '99 respinge sui piedi di De Roon un corner battuto dalla sinistra e viene fulminato dalla saetta scagliata dal centrocampista olandese. Nerazzurri di nuovo avanti.
CHIESA IMPRENDIBILE, ZAMPATA DI MURIEL - La Viola sembra non averne più ma trova forze improvvise grazie al solito Federico Chiesa. Il capitano riceve da Simeone sulla destra, arriva sul fondo e crossa forte e teso verso il secondo palo, dove Muriel è puntuale all'appuntamento con il suo settimo gol in meno di due mesi. Pioli ci crede, Gasperini vede i suoi in difficoltà e si cautela togliendo Zapata. Chiesa è scatenato, corre e scatta fino all'ultimo secondo, mostrando una condizione invidiabile. Non basta, però, per vincere la sfida, anche perché è l'Atalanta a sfiorare il colpaccio con la traversa colpita da Hateboer nel recupero. Finisce 3-3, come tre giorni fa contro l'Inter in campionato. Si deciderà tutto all'Atleti Azzurri d'Italia.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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