Tre tiri mancini dell'Atalanta fanno volare Gasperini, che stende il Parma e continua la risalita in classifica: per gli orobici gara mai in discussione, anche grazie al gol in apertura di Muriel, a cui fanno seguito i centri di Zapata e Gosens. Non subisce gol, ma contro il Parma non è una impresa degna di nota: col peggior attacco della Serie A, i ducali si confermano in crisi verticale ed è davvero difficile immaginare che sia ancora Liverani a guidare la squadra nella prossima gara, contro la Lazio.

Gara giocata su ritmi piuttosto blandi nella prima frazione, con due infortuni peraltro, entrambi per la squadra di Liverani, e fino ad ora decisa dal guizzo del colombiano dopo 15': Ilicic si accentra indisturbato e con un filtrante orizzontale pesca il solissimo compagno di squadra, lucido e veloce nell'incrociare sul secondo palo, battendo Sepe in modo imparabile. Non si segnalano tuttavia grandi interventi del portiere ducale dopo il gol subito: ricordiamo inoltre che la gara è iniziata con una decina di minuti di ritardo, a causa di problemi all'auricolare del direttore di gara.

Le speranze di rimanere in gara degli ospiti si spengono ad inizio ripresa, quando Zapata, subentrato a Muriel, sfrutta l'ennesimo corridoio creato dalla difesa del Parma per andare a fare 2-0 con un sinistro violento che piega le mani a Sepe. Il quale poco dopo deve raccogliere il terzo pallone dal sacco, stavolta per il sinistro vincente di Gosens, che fa 18 in Serie A grazie anche ad una deviazione sfortunata di Hernani, che libera il tedesco al tiro senza opposizioni. Per il Parma da segnalare solo un'occasione creata da Mihaila, che viene anticipato da Palomino, il quale costringe però Gollini ad un intervento di istinto sul tocco del compagno. Nel finale rientra Caldara ed esordisce Maehle, ma il risultato non cambia più.

Sezione: Copertina / Data: Mer 06 gennaio 2021 alle 17:03 / Fonte: TMW
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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