Jorge Eladio Bolaño (43), ex centrocampista di Parma e Lecce tra le tante, il quale si è soffermato sullo stato di crisi del calcio e su tanti altri temi, ecco quanto raccolto da TuttoAtalanta.com dalle parole del colombiano.

LA RIPRESA -  “La priorità è la salute, in Colombia la situazione è difficile, ma piano piano si va avanti. Il calcio manca, come manca andare allo stadio, penso che bisogna attendere per vedere se si possa riprendere o meno”.

ZAPATA - “Duvan in questo momento è il futuro dell’attacco colombiano, sta dimostrando cose importanti e segna con continuità. A Napoli non ha lasciato il segno perché era giovane e non ha avuto tanto spazio - confida ai microfoni di Radio Musica Television“Taca La Marca”. A Bergamo ha trovato l’ambiente perfetto, poi è circondato da tanti giocatori di qualità, prima della pandemia stava facendo una stagione eccellente". 

I RICORDI DI PARMA - "Quando sono arrivato a Parma (nella foto sotto, ndr) in porta c’era Buffon, Cannavaro e Thuram in difesa, Crespo in attacco, parliamo di calcio vero, non erano solo grandi giocatori ma persone eccezionali. A livello mondiale sono stati i migliori con cui ho lavorato. Ovviamente ho affrontato tanti altri fenomeni che militavano nelle squadre italiane come Totti e Zidane”.

ANEDDOTO ESPERIENZA IN ITALIA -  “Ho in mente la stagione 2001-2002 quando partirono Buffon e Thuram. Durante il ritiro il campione transalpino venne a trovarci, ci disse che mentre al Parma si parlava di voler vincere lo scudetto, alla Juventus te lo facevano immediatamente capire”.

FUTURO - “Sto finendo in Colombia il corso di allenatore, poi penso che ne farò uno a Coverciano”.

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Fantini contrastato da Bolano
© foto di Federico De Luca
Sezione: Esclusive TA / Data: Sab 09 maggio 2020 alle 00:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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