Il coronavirus ha colpito chiunque, non ha fatto distinzione nè di età, nè di sesso, né tantomeno di settori. Indistintamente il nemico invisibile, ha messo in ginocchio ogni attività, da quella produttiva fino a quella sportiva. Se parliamo di calcio, dobbiamo non solo citare la macchina che rende questo sport il numero uno del Paese in Serie A, ma dobbiamo anche pensare a quante persone questo sport dà lavoro, e allo stesso tempo dal professionismo al calcio dilettante, è anche motivo di aggregazione, crescita, formazione umana. In quest'ottica, TuttoAtalanta.com, ha voluto porre l'accento della situazione in ambito giovanile, dopo che questa tremenda emergenza ha di fatto tolto il pallone dai piedi a tantissimi bambini, ragazzi. Abbiamo così dato voce al Responsabile Attività di Base e Istruttore categoria Pulcini della Società Mapello Calcio, Marco Paredi (36).
IL CALCIO GIOVANILE AI TEMPI DEL COVID-19 - "Da Responsabile dell’attività di base del Mapello Calcio, che comprende bambini da 7 a 11 anni, con tutto lo Staff (Luigi Ceo, Fabio Butta, Daniele Corna, Mattia Bonfanti, Michela Cavadini, Federico Santinelli, Doudou Diop, Tino Rusconi, Alessandro Marotta, Federico Pedruzzi, Zambelli Andrea e tutti i rispettivi collaboratori, ndr), stiamo cercando in tutti i modi di star vicino ai nostri ragazzi e alle loro famiglie in questo periodo dove l’emergenza coronavirus, purtroppo ci sta sovrastando. Quotidianamente, ognuno di noi, cerca di sentire i propri ragazzi con videochiamate, conference call, messaggi via telefono e whatsapp e inviando loro del materiale tecnico coordinativo e sportivo per condividere con loro idee e nuovi stimoli per tenersi comunque impegnati e vicini al gioco dello sport".
LA RISPOSTA DEI RAGAZZI - "Stiamo avendo molti riscontri da parte dei ragazzi e dalle famiglie, si sono sentite rassicurate e hanno così sentito attaccamento anche in questa fase critica che stiamo affrontando. Riceviamo ogni giorno messaggi vocali, disegni, lettere, semplici gesti che ci confortano e ci danno energia a pensare alla nostra "Fase2" con ottimismo, perchè alla base di ciascun proposito, nulla sarebbe tale senza il sorriso e la gioia dei nostri ragazzi. Posso confidare che è sempre stato un punto di forza il nostro continuo confronto con le famiglie e continueremo con costanza ad essere vicini a loro e ai ragazzi. Le difficoltà possono sembrare superabili, come in questo momento, quando si è uniti. Noi ci riteniamo una Famiglia, i risultati vengono conquistati così sul campo, in maniera umile e senza l'esaltazione del singolo. Dal Presidente al Magazziniere, dagli aiutanti ai mister, dai giardinieri ai baristi del Centro sportivo, ognuna si mette in gioco con medesima abnegazione e passione, per dare ossigeno e vita al Mapello Calcio".
CALCIO, CRESCITA ED EDUCAZIONE - "Ci mettiamo in gioco ora più che mai - confida Paredi a TuttoAtalanta.com -, i nostri ragazzi hanno bisogno delle figure adulte per essere invogliati a continuare e ad avere stimoli, e il rischio che questo brutto momento crei pessimismo non ci deve essere. Ritengo che ciascun ragazzo ora debba esser maggiormente seguito in quella che poi dovrà essere la ripresa. Ringrazio la Società Mapello, in questo senso, perchè con fiducia e programmazione, insieme a tutto l'entourage delle persone che collaborano e coadiuvano in team, si potrà garantire il diritto allo sport, in modo sano e in un ambiente adeguato per tutti i nostri atleti. Ridimensionamenti? Qualora dovessero essercene in Società, di certo il settore giovanile non verrà toccato".
CRISI ECONOMICA, COME AFFRONTARLA - "L'emergenza Coronavirus non va sottovaluta, ahimè anche dal punto di vista economico. Sicuramente noi, come Società e Mapello calcio, posso dire con certezza che ci saremo nella prossima stagione. Come? Lo stiamo studiando, stiamo lavorando ogni giorno fin da queste battute, tutti insieme in attesa di programmare in base alle linee guida che la Federazione decreterà, appena terminata l’emergenza. Sicuramente ci vuole organizzazione, un'esamina attenta di ciascuna voce e son certo che troveremo soluzioni e metodi per rialzarci, così come ci auspichiamo che questo avvenga, anche per le Società limitrofe".
IL CORONAVIRUS NON DISTRUGGE, FORTIFICA - "Mi piace sempre guardare al bicchiere mezzo pieno, l'emergenza ci ha uniti ancora di più in questo lungo periodo, dove siamo distanti. Organizziamo diverse conference-call online con i Presidenti, allenatori e collaboratori, e in queste sedute online ho percepito ancora di più la voglia di collaborare, lottare e continuare a sostegno di quella che è una vera e grande famiglia. Tutto ciò è dimostrazione di attaccamento e responsabilità. Viviamo per il divertimento dei nostri ragazzi, la nostra mission diventa ancora più decisa e ferma".
E I MISTER? - "La nostra crescita non si ferma, anzi stiamo proseguendo il nostro percorso di formazione con lezioni online, sia con la Federazione, sia in maniera privata al nostro interno. Questo periodo di stop deve essere anche per noi il momento per ricercare sempre nuove metologie di lavoro sul campo, per l'educazione umana e per esaltare i principi che lo sport e il calcio sanno dare".
UNA FAMIGLIA CHE PARTE DALL'ALTO - "Grazie alla collaborazione dei nostri presidenti Sig. Arrigoni e Crotti, al Responsabile del Settore Giovanile Sig. Giordano, al responsabile Agonistica Sig. Alessio, al responsabile pre-Agonistica Sig. Mascaro, al responsabile Attività di Base Sig. Paredi, al responsabile Scuola calcio Sig. Marotta, stiamo portando a termine nel migliore dei modi la stagione bloccata dall’emergenza covid-19 dal 22 febbraio 2020. Quest’anno dopo 18 anni sono persino riuscito a portare mio padre a seguirmi ed aiutarmi in campo, per me una grande vittoria".
L'IMMINENTE FUTURO - "Mi auguro con tutto il cuore di iniziare quanto prima la mia 19 esima stagione - con grande orgoglio confida Paredi -, la voglia di ritornare in campo è altissima, anche se devo essere onesto nel dire che l’annullamento del nostro torneo Sangalli di Mapello, prestigioso punto di riferimento in Lombardia che dove compiersi dal 5 maggio al 10 giugno 2020, con 544 squadre coinvolte e che avevano già aderito, è dura da digerire. Il torneo, che vede tra gli attori protagonisti la valida presenza del nostro Responsabile del Settore Giovanile, sig. Filippo Giordano, è il torneo che nella nostra Regione fa giocare il più alto numero di bambini, questo reso grazie anche alle strutture e impianti comunali di Mapello, cui dobbiamo il nostro quotidiano ringraziamento e siamo certi che, in questo senso, anche il Comune ci sosterrà per la nostra fase-2".
MAPELLO CALCIO, UNA VERA FAMIGLIA - "Per me è un grande motivo di orgoglio dare il mio apporto alla Società Mapello Calcio, prima squadra che milita nel campionato di Eccellenza e vanta dalla juniores alla scuola calcio circa 350 atleti. Mapello è anche Scuola Calcio Elite, cioè il massimo riconoscimento dalla FIGC, orgoglio e prestigio per una società dilettantistica a Bergamo, al fianco di Società professioniste come Atalanta e AlbinoLeffe, a godere di tale denominazione"
LA SCHEDA, MARCO PAREDI - Allenatore qualificato Uefa C e Uefa B dal settore Tecnico italiano Figc di Coverciano, istruttore scuole calcio e giovani calciatori dal settore Tecnico italiano Figc di Coverciano. Dopo il percorso calcistico giovanile e dilettante, causa un grave infortunio, la scelta di studiare e appassionarsi della formazione del giovane calciatore. Nonostante la giovane età, Paredi può vantare di essere alla sua 18esima stagione da allenatore.
I CLUB - I primi passi avvengono presso la US Locate Bergamasco, la formazione avviene presso la Società Atalanta B.C., dove è allenatore nella categoria scuola calcio e pulcini. Successivamente Paredi passa alla Società Tritium fino poi ad approdare al Mapello Calcio, ad oggi all'ottava stagione con i colori gialloblù. "Oggi qualche ragazzo allenato milita in serie A, in serie B, in Lega Pro e tra i dilettant e qualcuno gioca a Mapello - sorride con orgoglio l'allenatore bergamasco -, tra questi c’è chi ha persino esordito in Champions League e nella nostra Nazionale, questo non può che darmi veramente grande stimolo".
IL FORTE ABBRACCIO PER LA RIPRESA - "Ringrazio tutti i dirigenti, i mister, i collaboratori e le famiglie del Mapello calcio che ci stanno dando fiducia, e volevo segnalare che tutte queste persone si sono rese disponibili anche per la raccolta fondi che abbiamo seguito per aiutare le persone in difficoltà, dovuta all’emergenza Covid-19. Vola, solo chi osa farlo, non molliamo di certo adesso, perchè la sfida deve continuare"
Autore: Lorenzo Casalino / Twitter: @lorenzocasalino
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