Piatov 6.5 - Si mette subito in mostra con un rigore parato ad Ilicic, grande intervento sulla sua destra a sventare il vantaggio nerazzurro. La frittata la combina però sul gol di Zapata: uscita scriteriata che cancella inevitabilmente il penalty neutralizzato. Nella ripresa sbarra la porta più volte al colombiano con diversi interventi da applausi. Una partita in chiaroscuro per l'esperto portiere ucraino.

Bolbat 6 - Castagne non lo mette in difficoltà nel primo tempo, il numero 50 dello Shakhtar spesso riesce a contenere le avanzate dell'esterno belga. Anche nella seconda frazione è uno dei migliori in fase difensiva, anche se ci sono alcune sbavature da cancellare. Chiude spesso su Zapata, quando l'attaccante nerazzurro si allarga chiude con i tempi giusti. (Dal 93' Dodò s.v.).

Kryvtsov 5 - Uno dei peggiori della squadra ucraina. Il suo intervento regala un rigore all'Atalanta, poi non salta su Zapata nell'azione del gol: il meno propositivo, spesso si fa sorprendere dal pressing della squadra di Gasperini. Non dà la giusta sicurezza, soprattutto sulle palle inattive.

Matviienko 6.5 - Più attento rispetto al compagno di reparto, concede poco e nulla e contiene molto bene le accelerazioni di Duvan Zapata. Gestisce la linea difensiva con esperienza, quando la compagine orobica si presenta dalle sue parti chiude sempre e non si fa mai trovare impreparato.

Ismaily 5.5 - Nella prima frazione di gioco soffre molto le accelerazioni di Hateboer e le giocate di Ilicic, le azioni pericolose dei padroni di casa arrivano tutte dalla sua parte. Nel secondo tempo è più propositivo, si vede anche in attacco con un paio di buone giocate.

Stepanenko 6 - È uno dei giocatori più significativi di questa squadra, ma soffre troppo la pressione dei centrocampisti nerazzurri. In molte occasioni non riesce a trovare la giocata di prima intenzione perché trova le linee di passaggio intasate, ma quando ci sono gli spazi giusti riesce ad esprimere tutta la sua qualità.

Patrick 7 - L'assist per il gol di Moraes è da applausi, si inventa una verticalizzazione tra le linee complicata anche da pensare. Non si tira indietro nemmeno quando c'è bisogno di provare il tiro dalla distanza: in un paio di occasioni spaventa Gollini, è uno dei più attivi nella squadra di Luis Castro. (Dal 69' Solomon 7 - Entra e crea subito problemi, non dando punti di riferimento. L'assist è di Taison, ma il colpo del ko è il suo).

Marlos 6.5 - Non si vede moltissimo, ma quando prende palla e prova la conclusione fa correre un bel brivido lungo la schiena dei presenti. Una traversa scheggiata su calcio di punizione e una conclusione dopo il gol di Zapata che creano qualche problema di troppo alla Dea. (Dall'85' Konoplyanka s.v.).

Taison 6.5 - Non ha un buon approccio alla sfida, anzi. Male quando cerca di dialogare con i compagni, spesso si dimentica il pallone quando deve impostare. Bene sull'azione del gol del pari, poi si eclissa pian piano nella notte di San Siro. Esce soltanto nel finale, quando accelera come un treno e serve l'assist decisivo per Solomon.

Kovalenko 6 - Centrocampista di raccordo, prova più a distruggere la manovra che a crearla. Nel primo tempo lavora molto bene tra le linee, nella ripresa cala come tutta la squadra. Gestisce anche nella ripresa, quando Castro gli chiede di abbassarsi sulla linea dei cinque centrocampisti.

Moraes 7 - Un pallone toccato, un gol. Si riscatta dopo la prestazione contro il Manchester City e riesce a segnare una rete pesante che indirizza il risultato. Nella ripresa non riesce spesso a tenere alta la squadra, ma è pur vero

Sezione: Il Pagellone / Data: Mar 01 ottobre 2019 alle 21:06
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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