Alberto Gilardino, tecnico del Genoa, analizza così ai microfoni di DAZN la sconfitta per 4-1 contro l'Atalanta: "Risultato ampio, ci lascia un po' di amaro in bocca per la prestazione che c'è stata. Ho voluto forzare la partita, inserendo tanti giocatori offensivi rischiando qualcosa in più per provare a riprenderla. Gli ultimi due gol potevano essere evitabili, ma abbiamo fatto una grande partita contro una grande squadra giocando a tratti anche un buon calcio".
La strada è quella giusta?
"La squadra deve essere sempre coraggiosa, pur dovendo mantenere un certo equilibrio. Dai ragazzi ho visto la voglia di andare a riprendere la partita e sotto questo punto di vista non posso rimproverargli niente".
Come si dimentica questa sconfitta?
"Le sconfitte devono esserci da insegnamento, da una sconfitta si possono trarre tanti lati positivi. Miglioreremo dove serve prima di un'altra trasferta impegnativa come quella di Napoli, mantenendo però sempre lo stesso spirito".
Nella ripresa una grande reazione?
"Nel secondo tempo abbiamo spinto veramente forte nei primi minuti, peccato non aver finalizzato tutto quello che di buono abbiamo creato".
Malinosvkyi?
"Da Ruslan pretendo sempre moltissimo, stasera la prestazione è stata buonissima, è un giocatore di grande affidamento che mi sta dimostrando tanto":
Doppio attaccante possibile?
"Valutazione che andremo a fare insieme allo staff, è fondamentale mantenere un certo equilibrio".
Lunga interruzione?
"Interruzione molto lunga, devi essere bravo a riattivare testa e gambe ma in situazioni così indecifrabili si aspetta".
Retegui?
"La Nazionale è in buone mani perché c'è un grande allenatore che la guida, Mateo ha fatto una partita di alta qualità. Volevo spendere anche due parole per il nostro pubblico che è davvero incredibile".
Dove può arrivare questo Genoa?
"Dobbiamo pensare una partita alla volta, abbiamo da raggiungere il primo obiettivo stagionale che è quello dei 41 punti e dobbiamo farlo il prima possibile"
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