Gianluca Temelin, ex attaccante di Atalanta e Cremonese, oggi allenatore dell’Under 14 del Villa Valle, si è raccontato in esclusiva ai microfoni di TuttoAtalanta.com. Dai primi passi a Zingonia all’esordio a San Siro, fino alla gioia di veder crescere i suoi ragazzi, il suo è un racconto di passione e riconoscenza verso la Dea.

Per te l’Atalanta cosa ha rappresentato?
«Tantissimo, come calciatore e come persona. Sembra una frase fatta, ma all’Atalanta prima ti fanno diventare uomo, poi calciatore. Ho ricordi bellissimi e quando incontro altri ragazzi che hanno vissuto la Casa del Giovane e Zingonia ce lo diciamo sempre».

Una persona in particolare ha influito sulla tua crescita?
«Il primo anno ebbi Ernesto Modanesi (scomparso da poco): è stato quello che mi ha aiutato di più. Aveva un occhio di riguardo per chi arrivava da fuori Regione ed era sempre pronto a dare una mano. Per noi, lontani 650 km da casa, era fondamentale avere un punto di riferimento».

Temelin oggi trasmette ai giovani gli stessi valori imparati a Zingonia: «Educazione, sacrificio e rispetto. È questo il segreto della scuola Atalanta».

LEGGI QUI - L’intervista integrale di Gianluca Temelin ai microfoni esclusivi di TuttoAtalanta.com

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Sezione: Interviste / Data: Sab 25 ottobre 2025 alle 12:00 / Fonte: Claudia Esposito
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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