L’Italia riparte dal Mapei Stadium di Reggio Emilia con una missione chiara: dimenticare la pesante sconfitta di Oslo e rimettersi subito in carreggiata nel cammino verso il Mondiale. Luciano Spalletti, consapevole che contro la Moldova non si potrà più sbagliare, ha già in mente una rivoluzione tattica e tecnica con almeno sei cambi rispetto all’ultimo match.

BALLOTTAGGI APERTI - In difesa, con Alessandro Bastoni fermato da un problema al ginocchio, Spalletti valuta l’opzione Daniele Rugani, attualmente favorito su Giovanni Di Lorenzo. Nel pacchetto arretrato provato ieri figuravano anche Coppola e Ranieri, mentre Dimarco e Cambiaso presidiano le corsie esterne. L’alternativa, testata nella rifinitura, vede invece in campo Gatti e Udogie, a conferma dei tanti dubbi ancora da sciogliere.

CENTROCAMPO AGGRESSIVO - Cambi anche a centrocampo, con Davide Frattesi, Samuele Ricci e Sandro Tonali pronti a dare dinamismo e maggiore equilibrio alla manovra azzurra. L'altra soluzione prevede un trio composto da Barella, Rovella e Casadei, ma Spalletti sembra orientato verso la prima opzione, che garantirebbe più fisicità e inserimenti decisivi.

ATTACCO AFFIDATO A RETEGUI - Mateo Retegui, in grande crescita nelle gerarchie azzurre, guiderà con ogni probabilità l’attacco al fianco di Giacomo Raspadori, per cercare di invertire la rotta offensiva dopo le delusioni recenti. Lorenzo Lucca resta in corsa, ma il centravanti dell'Atalanta è ormai il favorito per un posto da titolare.

ULTIMI DUBBI - Spalletti prenderà le decisioni finali solo stamattina, consapevole che questa partita rappresenta già un crocevia fondamentale per la qualificazione. La sfida alla Moldova non ammette altri passi falsi.

ORA O MAI PIÙ - Contro la Moldova serve una reazione immediata: Spalletti lo sa e si affida alla coppia Retegui-Raspadori per scacciare le paure e rilanciare l’Italia verso il Mondiale. Stavolta, vietato sbagliare

Sezione: Italia / Data: Lun 09 giugno 2025 alle 06:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print