Zlatan Ibrahimovic e Gerry Cardinale avevano già individuato a febbraio il nome giusto per rifondare l'area tecnica del Milan: Igli Tare. Dopo una serie di incontri, trattative e tentativi sfumati con altri candidati, tra cui Fabio Paratici e Tony D'Amico dell'Atalanta, il club rossonero sembra essere tornato definitivamente sull'albanese, ex direttore sportivo della Lazio.

NUOVI EQUILIBRI ROSSONERI – L'ingresso di Tare nel management del Milan completerebbe un puzzle già complesso. L'albanese, se l'accordo venisse definito come sembra probabile, assumerebbe la guida tecnica della società, con Geoffrey Moncada che continuerebbe a dirigere l’area scouting. Giorgio Furlani manterrebbe l'ultima parola sulle trattative, e Zlatan Ibrahimovic sarebbe il tramite diretto con Cardinale. Il tutto con un equilibrio delicato che dovrà essere ben definito fin da subito per evitare contrasti interni.

L'AUTONOMIA DECISIONALE, IL NODO DA SCIOGLIERE – Proprio l'autonomia operativa concessa al futuro ds è il punto critico delle ultime discussioni. La recente dichiarazione di Giorgio Furlani, "Il mercato lo fa la società", lascia aperti dubbi su quanto margine di manovra verrà realmente affidato a Tare. Si tratta dell'ultimo ostacolo da superare prima di chiudere definitivamente la trattativa.

CONTRATTO E INCONTRO DECISIVO – La svolta dovrebbe arrivare nei prossimi giorni: il Milan punta a definire un contratto biennale con opzione per il terzo anno, dando così stabilità e prospettive chiare al progetto tecnico. Un incontro decisivo per sancire l’accordo definitivo è atteso già entro questa settimana.

Il Milan ha scelto Tare, ma resta ancora da capire chi comanderà realmente sul mercato rossonero.

Sezione: Le Altre di A / Data: Mer 21 maggio 2025 alle 14:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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