La Fiorentina vince in rimonta contro la Roma ribaltando in tre minuti una partita che sembrava destinata a terminare col vantaggio per 0-1 maturato nel primo tempo. I viola così tengono il passo per l'ottavo posto mentre la Roma concede così la possibilità alla Juventus di superarla in caso di vittoria contro il Milan.
Turnover selvaggio
Fiorentina e Roma si sfidano anche nella gara del turnover probabilmente vinta a inizio gara da Mourinho che manda in campo contemporaneamente diversi giovani come Missori e Tahirovic, col chiaro intento di salvaguardare la rosa in vista della finale di Europa League prevista per mercoledì a Budapest contro il Siviglia. Italiano non è da meno nelle rotazioni e lascia fuori diversi titolari, da Dodo ad Amrabat passando per Nico Gonzalez, anche lui per ruotare gli uomini in vista del 7 giugno, data della finale di Conference contro il West Ham.
Difesa e contropiede
Il canovaccio tattico è chiaro fin dalle prime battute, con la Fiorentina che mantiene il possesso palla e la Roma che si difende nella propria metà campo con l'intento di giocare in contropiede. Una chiave che è subito vincente per i giallorossi perché, dopo una decina di minuti di possesso totale da parte dei viola, gli uomini dello Special One vanno in vantaggio con Belotti che scappa sulla linea del fuorigioco, si allarga a sinistra, crossa nel mezzo dove Solbakken fa la sponda benissimo per El Shaarawy bravo a sfruttare l'assist da due passi per l'1-0 romanista.
Un altro svarione difensivo della Fiorentina permette alla Roma al 27' di avere una doppia clamorosa occasione per il raddoppio. Wijnaldum sfrutta un buco di Igor per arrivare a tu per tu con Cerofolini, bravo a chiuderegli l'intero specchio. La palla finisce tra i piedi di Solbakken che però calcia sul primo palo dove arriva in scivolata Quarta a sventare il 2-0.
La Roma gioca sorniona difendendosi con ordine e ripartendo velocemente verso la difesa viola e con questo tipo di atteggiamento va ancora vicina al 2-0 al 45' con El Shaarawy che sfrutta un altro regalo della difesa gigliata per avanzare centralmente e calciare verso l'incrocio con Cerofolini bravissimo a distendersi in angolo. Poco dopo, azione in fotocopia con Quarta che sbaglia centralmente e con El Shaarawy che lancia nello spazio Belotti bravo a calciare in diagonale con Cerofolini chiamato ad un altro grande intervento in angolo.
Dominio sterile
Nella ripresa la capacità della Roma di alleggerire in contropiede è meno incisiva e la Fiorentina è praticamente sempre in possesso del pallone. Un possesso però che risulta essere per lunghi tratti sterile, perché i giallorossi sono molto bravi a chiudere l'area di rigore in faccia ai viola. La più grande occasione di inizio frazione capita tra i piedi di Jovic, servito benissimo nell'area piccola da Ikoné ma incapace di deviare in porta da pochi passi anche grazie all'intervento perfetto di Llorente.
La Fiorentina ribalta la sfida
Ma Italiano non vuole perdere l'ultima partita in casa di questo campionato e spinge sull'accelleratore mandando in campo tutti giocatori offensivi. Soprattutto manda in campo Kouame, cambio che si rivela clamorosamente azzeccato a partire dall'85'. L'ivoriano in questa occasione scappa sulla destra, crossa bene sul secondo palo dove trova il grande salto di Mandragora bravo a fare la torre per il tap in in spaccata da parte di Jovic. L'1-1 però dura solo due minuti perché la Viola vuole vincere e trova la rete del vantaggio grazie a un'azione personale sulla sinistra Terzic che crossa per Kouame, altra torre e questa volta deviazione da due passi vincente da parte di Ikone. Si alza la bolgia del Franchi che ora assapora la vittoria.
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