Primavera, le pagelle - Cakolli spreca, Anelli salva la Baby Dea

ANELLI, voto 7 – Gara attenta dall’inizio alla fine. Risponde presente sulle conclusioni più insidiose dei nerazzurri ospiti, compreso il tentativo di El Mahboubi nella ripresa. Trasmette sicurezza, chiudendo con autorità.

PARMIGGIANI, voto 6,5 – Bravo a contenere Romano e a proporsi con continuità. Non si limita al compitino, cerca spesso l’anticipo e accompagna l’azione.

MAFFESSOLI, voto 6 – Ammonito nel primo tempo, gestisce con mestiere il resto della partita. Qualche rischio nei duelli con Vukoje, ma tiene la posizione.

RAMAJ, voto 6,5 – Capitano ordinato, sempre nel vivo. Vicino al gol nel finale di primo tempo, e nella ripresa sfiora ancora la rete con un sinistro dalla distanza. Con lui la squadra guadagna metri.

Dal 77’ S. MOUISSE, SV

ARRIGONI, voto 6,5 – Gioca a tutto campo, bravo a inserirsi tra le linee. Ha una buona occasione di testa ma non la sfrutta. Si muove con intelligenza. Dal 77’ MUNGARI, SV

STEFFANONI, voto 6 – Si spende molto in fase di copertura, sacrificandosi a centrocampo. Dopo uno scontro di gioco resta a terra ma stringe i denti.

MENCARAGLIA, voto 6 – Interpreta il ruolo con ordine, ma perde un po’ di lucidità col passare dei minuti.

Dal 70’ GALAFASSI, voto 6 – Porta energia nella zona mediana, anche se fatica a lasciare il segno.

LEANDRI, voto 6,5 – Buona partita per continuità e intensità. Bravo a cucire il gioco e ad aiutare in fase di non possesso.

ARTESANI, voto 6,5 – Sempre nel vivo della manovra offensiva, detta i tempi e inventa aperture interessanti. Sfiora il gol con un mancino a giro nel primo tempo.

Dal 77’ MUNGARI, SV

BONO, voto 6 – Buona predisposizione a farsi trovare tra le linee, ma non riesce a rendersi davvero incisivo. Conclude debolmente in un paio di occasioni.

Dal 70’ GERARD RUIZ, voto 6 – Cerca di dare più imprevedibilità, ma senza grandi risultati.

CAKOLLI, voto 5,5 – È il più pericoloso davanti, ma si divora due occasioni clamorose: di testa al 2’ e soprattutto a tu per tu con Farronato al 10’. L’impegno non manca, ma la mira lascia a desiderare.

Dal 87’ BALDO, SV

ALL. BOSI, voto 6,5 – La sua Atalanta tiene testa all’Inter senza paura, costruendo diverse palle gol ma pagando la scarsa concretezza sottoporta. Buona la gestione dei cambi e delle energie, la squadra resta ordinata fino al 95’.