Ivan Juric può sorridere. L’Atalanta non solo ha subito appena tre reti in quattro giornate, ma ha anche trovato la via della porta con regolarità, issandosi sul podio della Serie A per gol realizzati. Numeri che diventano ancora più significativi se si considera che il tecnico croato ha dovuto fare a meno a lungo di pedine fondamentali come Lookman, Scamacca e, nell’ultima uscita, De Ketelaere. La vittoria di Torino ha però lanciato un segnale: questa squadra ha soluzioni offensive anche oltre il tridente titolare.

TRE FIRME NUOVE – A decidere la sfida con il Toro sono stati i volti “alternativi”: Krstovic, Sulemana e Samardzic. Per i primi due è arrivata la gioia del primo gol nerazzurro (il montenegrino addirittura con una doppietta), per il serbo una prestazione da leader silenzioso, con chilometri macinati e duelli vinti come non gli era mai capitato nelle precedenti apparizioni. Un tridente inedito che ha risposto presente quando serviva, lasciando intravedere margini ancora inesplorati.

SAMARDZIC IN CRESCITA – L’ex Udinese ha sfiorato il gol con un palo e con inserimenti continui, ma soprattutto ha mostrato fiducia, intensità e una tenuta mentale nuova. «Segnerò la prossima volta», ha detto con filosofia, ma intanto ha dimostrato di poter fare la differenza anche senza la rete, servendo compagni e prendendosi responsabilità. Juric non ha mai nascosto di avere un debole per lui, e i progressi si stanno finalmente vedendo.

SULEMANA RITROVATO – Per “Dino” è stata forse la miglior partita da quando è a Bergamo - approfondisce La Gazzetta dello Sport -. Gol, assist e la sensazione di poter incidere davvero, non solo con le accelerazioni ma anche con scelte finalmente concrete nell’ultimo terzo di campo. Juric lo conosceva già dai tempi del Southampton e a Zingonia ha ripreso a lavorarci, ottenendo i primi dividendi.

KRSTOVIC BOMBER VERO – L’attaccante montenegrino, reduce da qualche occasione sprecata, ha sfruttato al meglio le debolezze di Maripan, attaccandolo nello spazio e finalizzando con freddezza. Tre tiri nello specchio, due gol, più i tre assist delle giornate precedenti: al momento nessun altro in Serie A ha partecipato a così tante reti. Numeri da titolare fisso, più che da semplice rincalzo.

Juric attende il rientro dei big, ma intanto il messaggio è chiaro: l’Atalanta non dipende da pochi uomini. La doppietta di Krstovic, l’esplosione di Sulemana e la continuità di Samardzic aprono scenari nuovi, dando profondità e alternative a una rosa che può puntare in alto.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 23 settembre 2025 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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