Ci sono gol che valgono molto più di tre punti. Per Nikola Krstovic il pomeriggio di Torino ha significato un doppio passo avanti: la prima firma con la maglia dell’Atalanta e l’ingresso in una classifica prestigiosa. Con la doppietta che ha steso i granata, l’attaccante di Golubovci è arrivato a quota 20 reti in Serie A, raggiungendo Dejan Savicevic, simbolo del grande Milan degli anni ’90. Numeri che lo incoronano terzo miglior marcatore montenegrino della storia del campionato italiano.

OBIETTIVO JOVETIC E VUCINIC – La scalata non sarà immediata: davanti a lui ci sono due connazionali di peso. Stevan Jovetic, fermo a 41 gol, e soprattutto Mirko Vucinic, attuale ct del Montenegro, che con 96 reti resta irraggiungibile per ora. Ma il dato che più conta per Krstovic è essersi sbloccato subito, dando concretezza a un inizio di avventura bergamasca che rischiava di essere rallentato dalla pressione e dai paragoni.

L’EREDITÀ DI RETEGUI – Krstovic è stato scelto per raccogliere un testimone pesante. Quello lasciato da Mateo Retegui, capocannoniere della scorsa Serie A con 25 gol e ceduto in estate all’Al-Qadisiya per 67 milioni di euro, seconda cessione più ricca nella storia della Dea dopo Hojlund. Un affare nato in extremis, quando l’infortunio di Scamacca nell’agosto 2024 costrinse l’Atalanta a intervenire in fretta: in 72 ore arrivò l’argentino dal Genoa.

STRATEGIA RIPETUTA – Dodici mesi dopo, la dirigenza ha seguito una logica simile. Prima i sondaggi in Premier League, poi la decisione di virare su un profilo che conoscesse bene il campionato italiano. E i 25 milioni investiti su Krstovic sono stati un messaggio chiaro: continuità di progetto e fiducia in un attaccante che a Lecce aveva già dimostrato di poter reggere il peso di una squadra sulle spalle.

UNA STORIA DA SCRIVERE – La speranza della società e dei tifosi è che la parabola si ripeta: un centravanti acquistato a caro prezzo, che diventa presto uomo copertina e simbolo di un ciclo vincente. Krstovic ha già iniziato a scrivere la sua storia con la Dea. E la doppietta di Torino potrebbe essere solo il primo capitolo.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 22 settembre 2025 alle 11:44
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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