Sono parole che rimarranno impresse nel cuore di ogni tifoso atalantino quelle pronunciate da Rafael Toloi al termine della sfida contro il Parma, ultimo atto del suo lungo e glorioso cammino in nerazzurro.

Microfono in mano e voce rotta dall’emozione, il capitano si è rivolto direttamente alla sua gente: «Sono stati meravigliosi con me e con la mia famiglia fin dal primo giorno. Quando sono arrivato a Bergamo, ho subito percepito che questa città sarebbe stata la mia casa. In questi dieci anni ho dato tutto, cercando di trasmettere soprattutto ai più giovani cosa significhi davvero indossare la maglia dell’Atalanta».

Parole semplici, dirette, sincere, scandite lentamente dal difensore brasiliano, mentre sugli spalti l’applauso si faceva sempre più intenso e interminabile, e il volto del presidente Antonio Percassi lasciava trasparire un’emozione profonda e genuina.

Rafa saluta Bergamo, sì, ma lo fa lasciando dietro di sé un segno indelebile. Un’eredità morale e sportiva fatta di sacrificio, dedizione e amore per i colori nerazzurri, che difficilmente verrà dimenticata. Il Gewiss Stadium ha risposto con la più naturale e sentita delle reazioni: una standing ovation spontanea e interminabile, il modo migliore per ringraziare chi per dieci stagioni è stato simbolo e anima della Dea.

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Sezione: Primo Piano / Data: Lun 26 maggio 2025 alle 00:01 / Fonte: Lorenzo Casalino
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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