La Corte di Giustizia dell'Unione Europea si è espressa stamane a favore della Superlega, dando così il là alla progettazione della versione 2.0 della competizione. "Le norme FIFA e UEFA sull'approvazione preventiva di competizioni calcistiche, come la Superlega, sono contrarie al diritto dell’UE sono contrari al diritto della concorrenza e alla libera prestazione dei servizi", è infatti il primo estratto della sentenza che ci arriva da Lussemburgo.

"Le regole FIFA e UEFA subordinano alla loro previa approvazione qualsiasi nuovo progetto calcistico inter club, come ad esempio la Super League e il divieto ai club e ai giocatori di giocare in quelle competizioni sono illegali. Non c'è quadro normativo FIFA e UEFA che garantisca che siano trasparenti, oggettive, non discriminatorie e proporzionate. Allo stesso modo, le norme che conferiscono alla FIFA e alla UEFA il controllo esclusivo sullo sfruttamento commerciale dei diritti connessi a tali concorsi sono tali da restringere la concorrenza, data la loro importanza per i media, i consumatori e telespettatori nell’Unione europea", prosegue la medesima sentenza.

Tuttavia, sono ben poche le reazioni positive al progetto, anzi se ne contano appena tre: quelle di Real Madrid e Barcellona, due dei club ideatori, e in Italia del Napoli, che ha aperto al progetto attraverso il patron De Laurentiis. Al contrario, quelle in opposizione sono parecchie: l'Inter ha detto con un comunicato "FC Internazionale Milano ribadisce la propria convinzione che il futuro del calcio europeo possa essere garantito solamente dalla collaborazione tra i club all'interno dell'ECA e in partnership con UEFA e FIFA. Come Società, rimaniamo fortemente ancorati ai valori che caratterizzano il modello sportivo europeo e ci impegniamo a lavorare insieme a tutte le altre squadre raccolte in associazione dall'ECA per sostenere questi valori", seguito di poco a quello della Roma. "In seguito alla sentenza odierna della Corte di Giustizia Europea sul caso della Superlega, l’AS Roma ribadisce la propria posizione in rispetto dei valori e del futuro del calcio europeo. Il Club non appoggia in nessun modo alcun progetto di cosiddetta Superlega che rappresenterebbe un inaccettabile attacco all’importanza dei campionati nazionali e alle fondamenta del calcio europeo. L’AS Roma crede che il futuro e il benessere del calcio europeo possano essere assicurati solo con il lavoro congiunto dei club attraverso l’ECA, in stretta collaborazione e in partnership con UEFA e FIFA".

Sugli stessi toni i comunicati di Genoa e Udinese, eccoli di seguito: "Il Genoa Cricket and Football Club - si legge nella nota - prende atto della sentenza emessa dalla Corte di Giustizia Europea sul caso ESL, che non avalla in alcun modo il progetto della cosiddetta Super League. Come club, rimaniamo impegnati al 100% a lavorare attraverso l’ECA a fianco degli altri club per sostenere i valori che definiscono il calcio europeo. Questo sarà possibile solo attraverso la forte partnership che l’ECA ha con la UEFA", il comunicato rossoblù. "In seguito alla sentenza odierna della Corte di Giustizia Europea sul caso della Superlega, Udinese Calcio ribadisce la propria posizione nel rispetto dei valori meritocratici e del futuro del calcio europeo. Il Club non appoggia in nessun modo alcun progetto di cosiddetta Superlega che rappresenterebbe un inaccettabile attacco all’importanza dei campionati nazionali e alle fondamenta del calcio europeo. L’Udinese crede che il futuro del calcio europeo possa essere assicurato solo con il lavoro e la cooperazione dei club, attraverso l’ECA, con UEFA e FIFA", è invece il comunicato friulano.

Anche l'Atalanta è contro la Superlega. Con un comunicato ufficiale, i nerazzurri hanno fatto sapere la propria posizione: "Atalanta BC, a seguito dell’odierna sentenza della Corte di Giustizia Europea, manifesta la propria totale contrarietà a qualsiasi ipotesi di Superlega e conferma la propria linea che è da sempre quella della valorizzazione dei campionati nazionali, della meritocrazia sportiva, della salvaguardia delle passioni popolari e del rispetto delle istituzioni sportive nazionali e internazionali".

Sezione: #SuperLega / Data: Ven 22 dicembre 2023 alle 00:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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