Kossounou, ritorno agrodolce: "Delusi dal risultato, ma vicino al dolore del Lecce"

La serata di Odilon Kossounou contro il Lecce è stata una di quelle che non si dimenticano facilmente. Rientrato dal primo minuto dopo un'assenza pesante durata dodici giornate, il difensore nerazzurro ha ritrovato il campo con una prestazione di quasi un'ora, dopo il positivo rodaggio effettuato nella mezz'ora finale di San Siro contro il Milan. Una prova importante dal punto di vista personale, che però lascia un retrogusto amaro a causa di un pareggio che frena le ambizioni europee della Dea.

LA GARA E IL RISULTATO - L'Atalanta ha chiuso il match con un 1-1 che, per quanto non comprometta il cammino Champions, lascia certamente un velo di insoddisfazione nello spogliatoio nerazzurro. Kossounou stesso ha voluto esprimere chiaramente questo sentimento, sottolineando come la squadra abbia vissuto il risultato finale come una vera delusione: "Non è certamente ciò che volevamo in casa, continueremo ad impegnarci".

IL RITORNO DI KOSSOUNOU - Per Kossounou, che aveva saltato gran parte del girone di ritorno a causa di un serio infortunio, il rientro dal primo minuto rappresenta una vera e propria iniezione di fiducia. Il difensore ivoriano è tornato a dare solidità alla retroguardia atalantina, cercando di ritrovare il ritmo gara che gli era mancato. Il tecnico Gasperini ha puntato su di lui nonostante la condizione atletica non ancora al massimo, dimostrando una rinnovata fiducia verso il centrale ex Leverkusen.

LA VICINANZA AL LECCE - Ma al di là delle questioni di campo, il pensiero del giocatore ivoriano si è inevitabilmente rivolto al momento delicato che il Lecce sta affrontando. La tragica scomparsa del fisioterapista Graziano Fiorita ha toccato profondamente tutto l'ambiente sportivo italiano, e Kossounou ha voluto condividere pubblicamente la sua solidarietà ai salentini con un messaggio carico di empatia: "In momenti come questi il calcio passa in secondo piano. Voglio esprimere tutta la mia vicinanza al Lecce, ai suoi giocatori e al personale del club per questa grande perdita".

SOLIDARIETÀ E RIPARTENZA - La solidarietà mostrata dal difensore nerazzurro verso gli avversari conferma l'aspetto umano e autentico di questo sport. Una vicenda che dimostra quanto le rivalità possano scomparire di fronte a tragedie che toccano da vicino l'intera comunità calcistica.

Ora, però, per Kossounou e per l'Atalanta è tempo di voltare pagina, mantenendo vivo l'obiettivo Champions e cercando di trasformare la delusione del pareggio contro il Lecce in motivazione per affrontare il rush finale di stagione con rinnovata determinazione. Perché in fondo, come sottolinea il difensore nerazzurro, la forza di una squadra sta nel saper reagire subito.