Una notizia che scuote il mondo del calcio e riguarda una vecchia conoscenza della Serie A. La giustizia brasiliana ha ordinato l’arresto di Anderson Luís de Abreu Oliveira, meglio noto come Anderson, ex centrocampista che in Italia ha vestito la maglia della Fiorentina. L’ex talento, oggi 37enne, potrebbe essere trattenuto per 30 giorni a causa del mancato pagamento degli alimenti destinati ai suoi cinque figli.

IL DEBITO – Secondo quanto trapela dai media sudamericani, il conto lasciato insoluto dall’ex giocatore supera il milione di reais, circa 160 mila euro. Una cifra pesante che, se non saldata per intero, potrebbe portare all’esecuzione del provvedimento restrittivo. L’unica via per evitare il carcere resta il pagamento immediato della somma dovuta alla madre dei figli.

DAL TRIONFO ALL’OBLIO – Cresciuto nel settore giovanile del Grêmio, Anderson aveva bruciato le tappe passando al Porto nel 2005. Con i “Dragoes” bastarono appena trenta partite per convincere il Manchester United a investire su di lui. A Old Trafford iniziò con grandi speranze, conquistando anche il prestigioso premio Golden Boy nel 2008. Tuttavia, le aspettative furono tradite: in un club dominato dalla stella di Cristiano Ronaldo, Anderson non riuscì mai a esprimere appieno il suo talento.

UN’OMBRA SUL PRESENTE – Dopo una carriera che non ha rispettato le promesse iniziali, oggi Anderson si trova al centro di un’intricata vicenda giudiziaria che rischia di segnare in maniera indelebile la sua vita privata. Da giovane promessa del calcio mondiale a imputato nelle aule brasiliane: il percorso dell’ex centrocampista è la testimonianza di come la parabola sportiva e personale possa cambiare in modo radicale.

Sezione: Altre news / Data: Mar 23 settembre 2025 alle 22:14
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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