Le sue prodezze balistiche ci hanno fatto emozionare, lo storico e indimenticabile inno da lui inciso ci ha fatto cantare: Marino Magrin, uno dei più talentuosi numeri 10 della storia dell’Atalanta (192 presenze e 40 reti) resta oggi uno di quelli il cui nome è scolpito a caratteri cubitali della storia nerazzurra.
Reduce dall’esperienza sulla panchina dei Giovanissimi Provinciali del Milan, attualmente si dedica ai giovani del Frassati Ranica e nella sua scuola calcio di Torre Boldone. In attesa della chiamata giusta…
Marino Magrin, l’Atalanta viaggia spedita…
La difesa granitica è basilare, l’attacco tornerà presto a pungere. Soprattutto quando anche le condizioni dei campi miglioreranno sono certo che non ci dovremo accontentare dei successi di misura poiché, grazie ai tantissimi giocatori d qualità, la manovra verrà finalizzata a dovere.
Quali i ricordi legati alla “sua” promozione , quella del 1983/84?
Tanti e molto belli. Un inizio a singhiozzo poi una serie utile di 24 gare che ci ha permesso di andare al comando e concludere in testa la stagione. In particolare mi viene in mente l’ultima gara, il 12 giugno 1984 con la Sambenedettese per la quale Pacione mi ringrazia ancora oggi.
Il primo tempo, infatti, si era chiuso 2-2, in classifica marcatori Marco ed io avevamo realizzato 13 gol e De Falco della Triestina 14, nella ripresa invece di concludere due volte a rete gli servo due assist che lui trasforma in gol: noi vinciamo 4-2 e lui sale a 15 laureandosi capocannoniere.
Cosa rivede della sua Atalanta in questa?
Un gruppo compatto dalle notevoli doti sia caratteriali che tecniche: credo che ingredienti come questi, se si vuole puntare in alto, non debbano mai mancare.
Allora il collettivo era già ottimo ulteriormente rinforzato da gente come Carmine Gentile o Enrico Vella e che aveva in Andrea Agostinelli e Roberto Donadoni due giovanotti che mostravano già le loro doti.
Sonetti e Colantuono…
Due mister molto simili, due grandi conoscitori di calcio, bravissimi a motivare la truppa con la loro tempra. Io poi dal “Sor Nedo” ho imparato molto quindi non posso che digli grazie per quello che ha saputo trasmettermi
Facciamo un punto sulla cadetteria…
Per quanto hanno dimostrato fino ad ora Atalanta, Siena e Novara sarebbe giusto non giocare i play-off grazie a quei 10 punti di scarto tra terza e quarta che manderebbero in serie A queste tre. Auspici a parte, in ogni caso credo che i nerazzurri abbiano un potenziale talmente elevato da poter essere promossi da primi classificati e magari anche con un buon margine se non sulla seconda, quantomeno sulla terza. Poi le altre per coltivare qualche speranza devono affidarsi all’ottimo Varese che in questo momento fa da “collante” tra le prime e le altre anche se credo che nemmeno Reggina e Torino molleranno tanto facilmente e saranno in corsa fino all’ultimo.
Quale il giocatore che in questa stagione l’ha più sorpresa?
Doni a parte che è sottinteso, Carlos Carmona è un giocatore che svolge il cosiddetto lavoro oscuro, uno di quelli la cui presenza è determinante per la squadra. Poi sono felice che un ragazzo nato nel vivaio come Giacomo Bonaventura si sia ritagliato un ruolo importante a suon di gol pesanti e prestazioni convincenti, mi spiace solo che in questa ultima fase non sia stato impiegato. Ma vista l’ampia rosa a disposizione di Colantuono, il ragazzo deve strare tranquillo, non mollare e confidare nel fatto che presto tornerà ad essere il suo momento. Il talento c’è, Giacomo diventerà un uomo-chiave per il futuro.
Nonché l’ultimo fiore all’occhiello del settore giovanile…
Il presidente Percassi ha la mentalità del seminare oggi per raccogliere domani ed è la strada giusta per il calcio italiano. Gli investimenti nel vivaio sono una risorsa fondamentale per i club e tale aspetto va riportato ai livelli di un tempo, quando da Zingonia spiccavano il volo elementi di spessore che sarebbero poi diventati campioni assoluti: dai già citati Donadoni e Pacione, a Morfeo e Tacchinardi, a Pazzini e Montolivo.
Tanti di questi campioni peraltro hanno fatto del calcio piazzato un proprio “marchio di fabbrica”, proprio come lei…
Diciamo che mi sono messo in evidenza anche grazie a qualche gol su palla inattiva. E a tal proposito mi piace ricordare un aneddoto legato ad una partita in particolare, Atalanta – Milan 1-0 dell’aprile 1985.
Prego.
La stagione scorsa allenavo i Giovanissimi Provinciali del Milan ed eravamo in trasferta a Madrid per giocare un torneo. Ad un certo punto uno dei miei ragazzi mi chiama per dirmi che aveva trovato in internet il filmato del mio gol ai rossoneri. Vi lascio immaginare i commenti che ne sono seguiti e i ricordi che per me sono affiorati.
Sempre grandi emozioni…
Minuto 83 calcio di punizione appena fuori area leggermente spostato sulla destra, Terraneo si aspetta la conclusione sopra la barriera, io lo beffo sul suo palo, scavalcando si la barriera ma mandando la palla alla sua destra sotto l’incrocio. Una rete al Milan realizzata sotto la Curva Nord, in un giorno in cui lo stadio era stracolmo è qualcosa d’indescrivibile.
E il 9 novembre 2006, altra vittoria sul Diavolo, legata in qualche modo al cognome Magrin…
Si perché da quel giorno l’Atalanta a Bergamo non aveva più battuto il Milan fino al 2-0 firmato da Ventola e Soncin. Nell’occasione in panchina c’era mio figlio Michele che nel corso dell’annata è stato portato per ben 5 volte tra le riserve, ma purtroppo non ha mai potuto assaporare la gioia dell’esordio in prima squadra.
E Magrin invece di cosa si occupa oggi?
Spero che questo sia un anno di transizione. Come detto, lo scorso anno ero alla guida dei 96 del Milan ma si sa come vanno queste cose, un giorno ci sei e quello dopo, di punto in bianco, ti trovi a spasso. Adesso seguo sempre la mia scuola calcio a Torre Boldone, collaboro con gli allenatori del Frassati Ranica e mi diverto in attesa di una chiamata.
Sono sincero, qualche telefonata è arrivata, ma vorrei qualche categoria superiore o settori giovanili importanti. Sarebbe bello arrivasse una proposta all’altezza, magari da qualche società della zona…
Autore: Federico Errante
Altre notizie - Altre news
Altre notizie
- 20:00 Calciomercato DeaJuve su Aguerd, ma spunta l'Atalanta: duello italiano per il difensore del West Ham?
- 19:30 Addio Diogo Jota, la stella che brillava di talento e umiltà
- 19:14 Calciomercato DeaAtalanta U23, si volta pagina: addio Modesto, Bosi e Bocchetti in pole
- 19:00 Pogba riparte dal Monaco: "Qui per vincere, il peggio ormai è passato"
- 18:52 Mano pesante della UEFA sulla Fiorentina: stadio parzialmente chiuso e maxi multa
- 18:09 UfficialeModesto saluta l’Atalanta Under 23: addio ufficiale dopo due stagioni
- 18:00 Calciomercato DeaJuric richiama Amrabat: è lui l’uomo Champions per l’Atalanta?
- 17:38 Qvinto Restaurant spegne la prima candelina: una serata speciale per brindare insieme
- 17:30 Calcio sotto shock, tragico incidente per Diogo Jota e André Silva: tutti i giocatori morti sulla strada
- 17:15 Ferreira Pinto non si ferma, a 45 anni riparte dall'Almè: "Atalanta? In famiglia siamo tutti atalantini"
- 17:00 Ahanor, colpo da record dell'Atalanta? Solo Pellegri costò di più tra gli italiani Under 17
- 16:52 ZingoniaFOTO - Gewiss Stadium, procedono spediti i lavori: completata la posa degli impianti
- 16:45 Calciomercato DeaOcchio a Folorunsho: l’Atalanta lo valuta per rinforzare il centrocampo
- 16:45 Probabili formazioniEuropeo femminile / Belgio-Italia, le probabili formazioni
- 16:32 Caso Zaniolo, multa e niente squalifica: patteggiamento per la lite con i Primavera della Roma
- 16:30 Di Livio sponsorizza Ederson per la Juve: "È il centrocampista perfetto per tornare al top"
- 16:15 Fiogbe, talento Atalanta nel mirino della Serie B: i dettagli
- 16:15 Sudtirol, Italeng nel mirino: l’attaccante dell’Atalanta vicino al trasferimento
- 15:55 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Un Dibling di mercato per Juric, l'Atalanta osserva un altro gioiellino del Southampton
- 15:08 La UEFA omaggia Diogo Jota e André Silva: minuto di silenzio all'Europeo femminile
- 15:03 ZingoniaAtalanta U23, rivoluzione in panchina: Giovanni Bosi verso la promozione interna
- 14:47 Il calcio, la vita e la fragilità dell’attimo
- 14:29 VideoUn ricordo struggente: la notte in cui Jota umiliò l’Atalanta
- 14:23 Addio a Diogo Jota, il calcio piange un talento spezzato. Le reazioni dal mondo dello Sport
- 14:03 VideoULTIM'ORA - Le notizie principali live in 60 secondi: il bollettino
- 13:55 ZingoniaAmichevole / Lipsia-Atalanta: le modalità e le informazioni per i biglietti del settore ospiti
- 13:55 Esclusiva TAStasera Sesso&Samba Open Wine Party: il giovedì sera a Bergamo diventa irresistibile al Rossera Restaurant
- 13:33 Sportiello e Gollini, destini incrociati: Milan e Roma valutano lo scambio tra ex atalantini
- 13:31 Calciomercato DeaJuventus-Ederson, i bianconeri tentano la carta Nico Gonzalez
- 13:16 Calciomercato DeaAtalanta e Spezia, asse caldo di mercato: pronti nuove operazioni
- 13:00 Esclusiva TATA - Retegui, non solo l’Arabia: il Milan prepara la contromossa per convincere l’Atalanta
- 12:00 Esclusiva TATA - Clamorosa svolta in porta: se Carnesecchi vola allo United, Juric punta su Vanja Milinković-Savić
- 12:00 Morte Diogo Jota, i messaggi di cordoglio da parte delle squadre di Serie A
- 11:55 Morte Diogo Jota, il messaggio di cordoglio dell'Atalanta
- 11:52 UfficialeIl Brescia non è ammesso al prossimo campionato di Serie C. Il comunicato
- 11:12 Esclusiva TATA - Gyabuaa lascia l’Atalanta: accordo raggiunto con l’Avellino
- 10:30 Brescia, cronaca di un disastro annunciato: addio al calcio professionistico
- 10:30 Diogo Jota morto in un incidente, le aperture: anche il fratello vittima della tragedia
- 10:23 Tragedia nel mondo del calcio: morto l'attaccante del Liverpool Diogo Jota in un incidente stradale
- 10:15 Ultim'oraShock Liverpool: muore a 28 anni Diogo Jota
- 09:30 Pasalic cuore Atalanta, l'ag. Naletilić: "Respinti ingaggi milionari per restare a Bergamo"
- 09:00 Ultim'oraCalciomercato oggi: Atalanta, ufficiale Sulemana, offerta shock per Retegui. Juve, colpo David e assalto a Sancho
- 09:00 Italia Femminile, esordio Europeo contro il Belgio: Soncin prepara sorprese in attacco
- 09:00 VideoSky Tg24 - La rassegna stampa del 3 luglio 2025
- 08:45 ZingoniaSulemana accende la passione atalantina: "Qui per sudare la maglia e lasciare il segno"
- 08:30 Calciomercato DeaDea, se Retegui saluta occhio a Lucca: pronta la sfida al Napoli
- 08:15 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Si lavora per il colpo Diouf dallo Slavia Praga, la Premier ostacola
- 08:15 Calciomercato DeaAssalto dall'Arabia per Retegui: in arrivo un'offerta monstre da 50-60 milioni
- 08:02 Calciomercato DeaAtalanta scatenata: dopo Sulemana, sprint decisivo per il baby-fenomeno Ahanor
- 07:15 Nuova commissione per il controllo dei club: via libera dalle Camere