Gian Piero Gasperini è in questo momento è il più importante allenatore italiano. Per quello che ha fatto, per quello che continua a fare, il tecnico di Grugliasco da tre anni e mezzo sta portando avanti un lavoro senza precedenti. Ieri ha trascinato l'Atalanta tra le sedici regine d'Europa ma, più in generale, sta facendo vivere a Bergamo giorni irripetibili. Momenti magici e grandi piazzamenti a cui certamente stanno contribuendo giocatori forti e una proprietà lungimirante. Ma che, senza Gasperini, semplicemente non ci sarebbero potuti essere.
L'arrivo problematico - Gasperini sbarca a Bergamo nell'estate 2016. Stravolge le metodologie di lavoro e non parte benissimo: 10 punti nelle prime nove giornate. Il 26 ottobre Gasp arriva a Pescara con la concreta possibilità di un esonero in caso di sconfitta: vince 1-0 grazie a un gol di Caldara e, da quel momento in avanti, cambia il volto di una squadra che negli anni non s'è mai fermata. Nonostante gli infortuni, nonostante un budget limitato. Nonostante, soprattutto, le tante cessioni.
Gli hanno venduto tutti... - La prima stagione di Gasperini alla guida dell'Atalanta si conclude con un quarto posto e con la conseguente qualificazione alla successiva Europa League. E' la stagione di Conti, Spinazzola, Petagna e Caldara, tutti giocatori che grazie a quell'annata entrano anche nel giro della Nazionale. Tutti calciatori che, nel giro di due anni, vengono ceduti. Sacrificati sull'altare delle plusvalenze.
Non sono gli unici: tra l'estate 2017 e l'estate 2019 Gasperini ha valorizzato e poi lasciato partire giocatori che senza il suo lavoro non avrebbero mai spiccato il volo così in fretta e con contratti così importanti: da Kessiè a Conti, da Bastoni a Caldara, da Kurtic a Petagna, passando per Spinazzola, Cristante, Mancini e tanti altri. Cessioni che avrebbe affossato chiunque, ma non l'Atalanta di Gasperini: anno dopo anno, sempre più forte e consapevole della sua forza.
Risultati in crescendo - L'Atalanta di Gasperini è la bella realtà di provincia. Dimostra come nel calcio i soldi siano tanto, ma non tutto. Servono idee, servono soprattutto le persone giuste e un allenatore che negli ultimi tre anni e mezzo è riuscito a coniugare bel gioco e risultati. Il primo quarto posto ha portato con sé una qualificazione in Europa League che la Dea, nella successiva stagione, ha onorato come poche altre italiane: alla prima partecipazione nella competizione ha superato un girone con Everton e Olympique Lione e ha salutato poi ai sedicesimi contro il Borussia Dortmund non senza rimpianti.
Fallimentare la campagna europea nella stagione successiva: la Dea ha salutato l'Europa League nella fase preliminare. Ma l'ultima annata ha portato in dote una finale di Coppa Italia e, soprattutto, un terzo posto in Serie A che dalle parti di Bergamo non s'era mai visto. Piazzamento che è valso la prima storica qualificazione ai gironi di Champions League.
Il resto è storia di questi giorni: in campionato, la Dea rispetto a un anno fa ha sette punti in più e in Champions - nonostante i tre ko nelle prime tre giornate - è agli ottavi di finale. Sono bastati solo sette punti e una vittoria in terra ucraina che ha dato il via all'ennesima notte di festa.
Ilicic, Muriel, Zapata & Co mai su questi livelli - Di chi è andato via abbiamo già detto, ma una menzione speciale la meritano coloro che sono rimasti. Che sono arrivati a Bergamo come eterni incompiuti e che, grazie a Gasperini, si sono trasformati in top player. Josip Ilicic la scorsa settimana è stato inserito nella top 11 della Serie A 2018/19 dopo un campionato pazzesco. Zapata a Bergamo ha raggiunto numeri che prima nemmeno immaginava. Pasalic e De Roon si sono trasformati in centrocampisti totali e Muriel, finalmente, non è più solo genio e sregolatezza. Poi c'è Gomez, cioè la trasposizione di Gasperini sul terreno di gioco. Il leader indiscusso di questa squadra.
Merita la Panchina d'Oro - Questa estate Gian Piero Gasperini ha rifiutato una importante offerta della Roma pur di restare a Bergamo e portare a compimento il suo progetto. Il campo gli sta dando ragione e, una bella realtà come quell'atalantina, lo sta consacrando come l'allenatore italiano del momento. Nessuno, tenendo conto del materiale umano a disposizione, negli ultimi anni è riuscito a ottenere i risultati di Gasperini con un gioco così brillante e con questa continuità. Nessuno più di lui è l'artefice del successo di una squadra che senza i soldi delle big continua a stazionare lì in alto senza rinunciare al gioco. Con una precisa idea di calcio, con un allenatore troppo sottovalutato che, finalmente, dopo anni di ottimi risultati sta cominciando a raccogliere elogi e consensi senza se e senza ma. Soprattutto, senza tirare in ballo due allucinanti mesi all'Inter che, per come si sono sviluppati, meriterebbero ben più di un articolo. Ma quella è un'altra storia, è solo una brutta parentesi nella carriera di un allenatore all'avanguardia.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Altre news
Altre notizie
- 00:30 ZingoniaAtalanta, una giornata di squalifica per Raimondi: salterà la sfida col Sassuolo
- 00:15 Dea, 23 i nerazzurri convocati di Juric
- 00:15 Ultim'oraJuric non è solo: sostegno totale della società alla vigilia della sfida col Marsiglia
- 00:11 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Emanuele Arioli: "La testa vale quanto le gambe. L’Atalanta può rinascere se ritrova coraggio e identità"
- 00:00 Youth League, 4ª giornata / Risultati e classifica aggiornata. Real Madrid a punteggio pieno
- 00:00 Dea, calma apparente: la società resta fedele alla linea, ma ora servono risposte
- 00:00 Champions League, 4ª giornata / Risultati e classifica aggiornata
- 00:00 Juric alla vigilia della sfida di Champions: "L’Atalanta ha giocato benissimo finora. A Udine solo un calo fisiologico"
- 22:50 Juventus, un altro pareggio in Champions: 1-1 con lo Sporting, Vlahovic risponde a Araujo ma manca il guizzo finale
- 21:00 Napoli, pareggio amaro col Francoforte: il Maradona resta a secco e la Champions si complica
- 21:00 DirettaDIRETTA GOL CHAMPIONS / Segui live le sfide della 4° giornata della League Phase
- 20:56 DirettaJuric in conferenza: "Nessun riscatto, solo voglia di giocare come sappiamo. Il Marsiglia di De Zerbi? Squadra di talento"
- 20:55 DirettaPasalic in conferenza: "Partita dura, ma l’Atalanta reagirà. Dobbiamo solo tornare a fare quello che sappiamo"
- 20:45 Champions / Juventus-Sporting, le formazioni ufficiali
- 20:44 Champions / PSG-Bayern Monaco, le formazioni ufficiali
- 20:42 Fiorentina, spunta il nome di Roberto Mancini per la panchina: primi contatti con l’ex tecnico viola
- 20:12 Juric: "L’Atalanta ha fatto 12 grandi partite, ora vogliamo tornare a vincere in Europa"
- 20:11 Pasalic: "Serve una grande Atalanta per battere il Marsiglia. Dopo Udine vogliamo reagire"
- 20:00 Ultim'oraJuric a Sky: "Marsiglia avversario di livello, ma abbiamo giocato sempre bene. Fiducia totale nella squadra"
- 19:54 Damiano Zenoni: "A Udine l’Udinese ha fatto l’Atalanta. Ma alla Dea mancano i gol di Retegui"
- 19:30 Champions / Napoli-Eintracht Frankfurt, le formazioni ufficiali
- 19:15 Esclusiva TA«Sesso&Samba» Party, il giovedì più desiderato di Bergamo tra vino, musica e sorrisi al Batik di Orio al Serio
- 17:00 Cusio Luxury Revolution 2025: sabato 29 novembre musica, divertimento e pura energia per la notte più attesa dell’anno
- 16:30 AtalantaU23-Giugliano affidata ad un arbitro di Ancona. Ecco la designazione
- 16:00 Serie A, Pioli terzo esonero in nove giorni: panchine bollenti in Italia, solo la Premier ne ha di più
- 15:45 Atalanta U23, dalla 17a di andata alla 1a di ritorno. Ecco date e orari
- 15:30 ZingoniaDea, segnali confusi: tra i silenzi dei Percassi e i dogmi di Juric, serve una scossa vera
- 14:45 UEFA Youth League: mercoledì in trasferta contro l'Olympique Marsiglia
- 14:15 Roma, nuovo infortunio per Dybala: lesione al bicipite femorale, stop tra le 3 e le 6 settimane
- 14:00 Esclusiva TACristiano Gatti a TA: "La società ha voluto imporsi su Gasperini, ma ora rischia di perdere la sua scommessa"
- 13:47 O. Marsiglia, Hojbjerg: "Contro l’Atalanta sarà una grande notte. De Zerbi come Guardiola e Conte"
- 13:45 Serie A, classifiche a confronto: vola la Roma di Gasperini, crollano Atalanta e Fiorentina
- 13:30 Inter in vetta alla classifica di rendimento: crolla la Fiorentina, Atalanta in crisi di vittorie
- 13:13 De Zerbi carica il Marsiglia: "Contro l’Atalanta serve vincere, ma non credo alla loro crisi"
- 12:15 Fiorentina, ufficiale l'esonero di Pioli
- 12:04 ZingoniaJuric ritrova Maldini e de Roon, nel pomeriggio partenza per Marsiglia
- 12:00 Assemblea di Lega: Chiellini eletto Consigliere Federale
- 11:45 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Cristiano Gatti: "La Dea non stupisce più. Marsiglia e Sassuolo diranno se la squadra sta con l’allenatore"
- 11:30 In A già 2 esoneri Lo scorso anno alla fine furono 9
- 11:00 Tragedia in Serbia: l'allenatore Mladen Zizovic muore in panchina
- 10:30 A Gravina il Collare d’Oro al merito sportivo: “Riconoscimento frutto di un percorso condiviso”
- 10:00 Esclusiva TACristiano Gatti a TA: "L’Atalanta si è normalizzata, non stupisce più nessuno"
- 10:00 Sassuolo, ko pesante con il Genoa: Grosso deluso, ora testa all’Atalanta
- 08:15 Marsiglia, emergenza in via di risoluzione: De Zerbi ritrova Balerdi, Weah e forse Traoré
- 08:00 ZingoniaAtalanta, la missione Marsiglia: Juric sorride, gruppo quasi al completo
- 07:45 Atalanta-OM, intrecci di mercato e destini incrociati: da Greenwood a O’Riley, sogni mai sbocciati
- 07:30 Balzaretti, addio alla Roma: nuova avventura al Marsiglia accanto a Benatia
- 07:15 Probabili formazioniItalia, Gattuso fa le sue scelte: fuori Chiesa e Zaniolo, si valutano Scamacca e Bellanova
- 07:00 Marsiglia, 453 i tifosi nerazzurri al Vélodrome
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere dello Sport: "EuroLucio"
