Scontri a Nizza, 102 tifosi della Roma arrestati: sequestrate armi improprie alla vigilia della sfida di Europa League

La trasferta di Nizza si è trasformata in una notte ad alta tensione per i tifosi della Roma. Martedì sera, alla vigilia del match di Europa League, violenti scontri hanno agitato il centro cittadino, in particolare nella centralissima Place Masséna.

ARRESTI E SEQUESTRI – Secondo quanto riportato da L’Équipe e confermato dalle autorità locali, 102 persone sono state fermate e poste in custodia perché trovate in possesso di armi improprie. La polizia ha sequestrato sbarre di ferro, coltelli, martelli, manici di scopa, tubi di plastica e persino pale. Oggetti che, nelle mani degli ultras giallorossi, avrebbero potuto trasformare la rissa in una guerriglia urbana.

DINAMICA – La scintilla sarebbe scattata quando alcuni tifosi, seduti ai tavolini di un ristorante, hanno iniziato a lanciare bicchieri contro gli agenti, scatenando un inseguimento tra i vicoli della Vecchia Nizza. Alcuni individui indossavano passamontagna per non essere riconosciuti. In pochi minuti la situazione è degenerata, rendendo necessario l’intervento massiccio delle forze dell’ordine.

RISPOSTA DELLA POLIZIA – Oltre duecento uomini tra poliziotti e gendarmi, supportati da due unità mobili, sono stati dispiegati per riportare la calma. L’azione tempestiva ha evitato il propagarsi della violenza e ulteriori danni nel centro cittadino. I tifosi arrestati sono stati distribuiti tra diverse stazioni di polizia e trasferiti davanti ai tribunali sotto l’autorità del procuratore di Nizza.

Gli episodi rischiano di macchiare la vigilia di una partita molto attesa. Le autorità francesi hanno ribadito la linea dura nei confronti dei disordini legati alle tifoserie, mentre il clima resta teso in vista del fischio d’inizio.