La Roma riparte dall’Europa League con un allenatore che conosce bene il profumo delle notti europee. Gian Piero Gasperini, protagonista del trionfo atalantino a Dublino nel maggio 2024, debutta nella competizione alla guida dei giallorossi nella trasferta di Nizza. Per il tecnico di Grugliasco si tratta di una nuova sfida: portare la Roma a rivivere quelle emozioni, questa volta con i colori giallorossi addosso.

PRECEDENTI ILLUSTRI – Non è la prima volta che la Roma si affida a un tecnico già vincitore in campo europeo - scrive La Gazzetta dello Sport -. Prima di Gasperini, tre allenatori avevano sollevato la Coppa Uefa o l’Europa League prima di approdare nella Capitale. Eriksson arrivò dopo i successi con Göteborg e Benfica, Bianchi reduce dal trionfo con il Napoli di Maradona e Mourinho, l’uomo dei grandi trofei, che a Roma ha regalato la Conference e una finale di Europa League. La tradizione parla chiaro: chi arriva con un curriculum vincente, in giallorosso lascia il segno.

UN CANTIERE APERTO – Gasperini non lo nasconde: la Roma è ancora in costruzione. «Stiamo cercando di allargare la rosa e fare esperimenti anche in partite importanti», ha spiegato alla vigilia. Un percorso che ricorda i primi passi con l’Atalanta, quando nel 2017 il 3-0 all’Everton segnò l’inizio di un’avventura europea indimenticabile. Anche allora la squadra era in crescita, e proprio da quell’entusiasmo nacque il progetto che avrebbe portato al trionfo di Dublino.

PRUDENZA E CALENDARIO – I pronostici che danno la Roma come favorita dietro all’Aston Villa non convincono il tecnico. «Non è possibile dirlo oggi, il nostro calendario è molto difficile: affrontiamo due buone squadre in casa e in trasferta avversarie solide in ambienti complicati. Questa Roma è ancora troppo prudente dopo essere andata in vantaggio». Parole che rivelano il cantiere aperto, ma anche l’ambizione di un allenatore che non ha mai smesso di credere nel percorso europeo.

IL PESO DEL CURRICULUM – L’Europa League non è più quella di due anni fa: il format è cambiato, la concorrenza è alta. Ma un dato resta: Gasperini non perde in trasferta in questa competizione dal 2018, quando cadde sotto il “muro giallo” di Dortmund. Oggi guida una Roma che cerca il salto di qualità, forte dell’esperienza di un tecnico che sa come si vince. E che vuole scrivere un nuovo capitolo della sua storia europea.

Sezione: Europa League / Data: Mer 24 settembre 2025 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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