Oggi è il 30° compleanno di Davide Biondini, centrocampista in forza all'Atalanta dall'estate scorsa. Qualche acciacco di troppo e un pizzico di sfortuna hanno minato fin qui il rendimento dell'ex Genoa ma siamo sicuri che ben presto tornerà ai livelli ai quali ci ha abituato in passato. La redazione di TuttoAtalanta.com augura all'estremo difensore romano un felice compleanno. Di seguito la presentazione a cura di Wikipedia.

Inizia la carriera con il Cesena, in serie C1 nella stagione 2001-2002, dove, nonostante la giovanissima età disputa 22 gare, dimostrando subito le sue doti di incontrista. Anche la stagione successiva, Biondini gioca 24 incontri con 2 gol, e si conferma come uno dei punti di forza della squadra romagnola impegnata nella lotta promozione.

Nell'estate del 2003 passa al Vicenza in comproprietà, espressamente richiesto dal nuovo tecnico Iachini, che lo aveva allenato precedentemente a Cesena, e che difatti lo impiega stabilmente da titolare sulla fascia destra, risultando, con le sue 41 partite e un gol, uno tra i biancorossi più impegnati, al termine del campionato di Serie B. Anche la seconda stagione in biancorossa lo vede tra i protagonisti, con il rosso centrocampista impegnato in 22 occasioni (sempre con un gol), ma che vede la squadra berica retrocessa, dopo i play-out retrocessione contro la Triestina. Nel giugno 2005 anche l'altra metà diviene del Vicenza.

Nel luglio del 2005 passa in comproprietà alla Reggina di Walter Mazzarri, insieme al compagno Rigoni. Inizialmente fatica a trovare spazio, ma in seguito diviene un'importante pedina della formazione amaranto. Il 28 gennaio 2006 la Reggina riscatta l'altra metà del cartellino dal Vicenza in cambio dell'attaccante Simone Cavalli, e alla fine della stagione sono 28 le partite disputate in Serie A.

Nell'agosto 2006 viene acquistato dal Cagliari in prestito con diritto di riscatto, diventando ben presto un giocatore importante nell'economia della squadra, tanto che il 20 giugno 2007 viene ufficialmente riscattato dalla società sarda. Per esigenze tattiche l'allenatore Marco Giampaolo spesso lo utilizza nel ruolo di centrocampista esterno, ma è con Massimiliano Allegri, nella stagione 2008-2009, che Biondini trova la sua definitiva consacrazione: impiegato nel ruolo di mezz'ala (prevalentemente a sinistra) il suo rendimento migliora nettamente tanto da consentirgli di trovare il gol nella storica vittoria di Torino (Juventus Cagliari 2-3). Con la maglia del Cagliari gioca la sua centesima partita il 1º novembre 2009, data storica per la società isolana la quale festeggia la millesima partita in Serie A condita dalla trecentesima vittoria.

Nella stagione 2010-2011 segna il suo primo gol in campionato contro il Palermo il 6 gennaio nella 20ª giornata siglando il gol del definitivo 3-1 con un bolide dalla lunga distanza.

L'11 gennaio 2012 viene acquistato a titolo definitivo dal Genoa. Quattro giorni dopo fa il suo esordio con la nuova maglia in Genoa-Udinese, terminata 3-2 per la squadra di casa.

Il 24 agosto 2012 passa in prestito con diritto di riscatto all'Atalanta, con la cui maglia esordisce pochi giorni più tardi nella partita contro la Lazio.

Con la Nazionale Under-21 ha giocato 2 partite e ha preso parte agli Europei del 2006.

L'8 novembre 2009 viene convocato per la prima volta in Nazionale maggiore per il doppio impegno amichevole contro Olanda e Svezia. Esordisce il 14 novembre 2009 nella prima partita giocata a Pescara, entrando al 70' al posto di Angelo Palombo e offre una discreta prestazione vivacizzando il centrocampo. Il 18 novembre gioca titolare a Cesena contro la Svezia, offrendo una prestazione convincente.

Sezione: Auguri a... / Data: Gio 24 gennaio 2013 alle 10:30
Autore: Enea Zampoleri / Twitter: @EZampoleri
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