Ormai è solo questione di ore. L’Atalanta si prepara ad aprire un nuovo capitolo: Ivan Juric lascerà la panchina nerazzurra e al suo posto arriverà Raffaele Palladino, pronto a firmare un contratto fino al 30 giugno 2027. L’annuncio ufficiale è atteso già nella giornata di oggi, ma l’intesa tra le parti è totale.

UN CAMBIO SCRITTO NELLA NOTTE - Già nella tarda serata di domenica i segnali erano inequivocabili: la decisione era presa. La pesante sconfitta interna con il Sassuolo (0-3) ha convinto la dirigenza atalantina a chiudere anticipatamente l’avventura di Juric, arrivato in estate tra grandi aspettative e un’eredità pesantissima, quella di Gian Piero Gasperini. La Dea, oggi tredicesima in classifica con 13 punti in 11 giornate, ha deciso di voltare pagina per evitare un tracollo.

PALLADINO, SCELTA DI CONTINUITÀ - Il nuovo tecnico, Raffaele Palladino, è già a Milano da mercoledì insieme al suo staff. Dopo le esperienze positive con Monza e Fiorentina, il tecnico campano rappresenta una scelta di continuità nel solco gasperiniano, ma con uno stile più moderno, dinamico e improntato sulla gestione dei giovani. La società ha trovato l’accordo economico su base biennale fino al 2027, con opzione di rinnovo, e ora resta solo da definire la formalità dell’addio a Juric, che guadagna circa due milioni di euro a stagione. Da capire se si procederà con una risoluzione consensuale o  con un esonero ufficiale.

DA MILANO A BERGAMO: L’ORA DELLA FIRMA - Palladino era stato accostato anche alla Juventus, prima dell’arrivo di Luciano Spalletti, ma  l’opportunità di Bergamo lo ha convinto immediatamente. La dirigenza nerazzurra lo ha scelto come profilo ideale per riportare entusiasmo, intensità e risultati. L’ex Monza è atteso oggi a Zingonia per la firma sul contratto e il primo contatto con la squadra, che ritroverà al completo dopo la sosta.

L’ADDIO DI JURIC: UN CERCHIO CHE SI CHIUDE - Per Juric si tratta del terzo esonero in dodici mesi, curiosamente sempre datato 10 novembre: esattamente un anno fa salutava la Roma per far posto a Claudio Ranieri, mentre oggi si chiude la breve e travagliata esperienza bergamasca.
Il tecnico croato paga un rendimento inferiore alle attese, un rapporto mai decollato con l’ambiente e un gioco che non ha mai trovato identità.

UN NUOVO INIZIO PER LA DEA - L’Atalanta riparte da Raffaele Palladino, un tecnico giovane ma già esperto, pragmatico ma ambizioso. Toccherà a lui riaccendere la scintilla in un gruppo smarrito, restituendo ritmo e convinzione a una squadra che ha perso il passo delle grandi ma conserva ancora talento e potenziale.

Il futuro è già iniziato: Juric saluta, Palladino è pronto a prendersi la Dea.

Sezione: Calciomercato / Data: Lun 10 novembre 2025 alle 11:06
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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