E meno male che l'Atalanta doveva soltanto imparare. La Dea è andata all'Università del calcio - come afferma il presidente Percassi - e ha preso 30 e lode, dando una vera e propria lezione al Liverpool di Jurgen Klopp. Un esame perfetto di inglese, che ha dimostrato soltanto una cosa: le notti europee sono tagliate su misura per questa squadra. Il 5-0 dell'andata è stato somatizzato con una prestazione da applausi: partita praticamente perfetta - è mancato soltanto un gol in più per la classica etichetta - e una vittoria storica su uno dei campi più importanti del panorama calcistico internazionale. Ancora una volta Gasperini ha preso le critiche e le ha rispedite al mittente: l'Atalanta può stare in Champions League.

LEZIONE DI CALCIO - "Non abbiamo fatto un tiro in porta". Parola di Jurgen Klopp. Il tecnico tedesco ha analizzato la sconfitta contro i nerazzurri senza troppi giri, in fin dei conti la Dea ha messo in campo una prestazione maiuscola, difficile trovare il peggiore in campo questa sera. Una lezione di calcio non solo per il risultato, ma anche per come si sono mossi gli undici in campo: pressing e raddoppi, poche sbavature e tantissima personalità. Menzione d'onore ai tre difensori centrali: Toloi e Djimsiti non hanno commesso errori, Romero ha annullato prima Origi e poi Diogo Jota. Zero tiri in porta, appunto.

IL RITORNO DI JOSIP - Il gol con la Slovenia, poi la rete più importante. Josip Ilicic è tornato, non solo in campo: finalmente è arrivata la rete che ha aperto le marcature ad Anfield, un gol da prima punta e in spaccata, come fanno i veri bomber. Ma dopo tutto quello che è accaduto allo sloveno non importa il modo: il Professore è tornato e si è preso la cattedra più importante. Voto finale? Trenta e lode all'esame d'inglese, d'altronde se non tiri mai in porta non segni. E in questo sport se non fai gol, non vinci. That's football.

Sezione: Copertina / Data: Ven 27 novembre 2020 alle 14:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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