Dopo 190 presenze e 81 gol, sembrava sul punto di terminare la lunga esperienza di Duvan Zapata tra le fila dell'Atalanta. Il centravanti colombiano, 32 anni, è a Bergamo dall'estate 2018, e sin da subito si è rivelato un giocatore fondamentale nello scacchiere, col marchio del 3-4-3, di Gian Piero Gasperini. 

Sul giocatore era forte l'interesse da parte della Roma, alla ricerca disperata di un nuovo numero 9. E le caratteristiche di Zapata, vero e proprio cecchino d'area di rigore, si sarebbero sposate benissimo con la tipologia di gioco di Mourinho, magari non bello da vedere ma pieno di sostanza. 

Tuttavia, da quello che filtra in queste ultime ore, sembra che il trasferimento del calciatore nella Capitale non farà. Motivo? Lo stesso Gaseprini avrebbe bloccato questo trasferimento. Perché Zapata è ancora indispensabile per la Dea, specie dopo l'infortunio di El Bilal Touré, ingaggiato dall'Almeria e costretto a rimanere a lungo ai box.
Oltre che per i gol di per sé, l'ex Udinese e Sampdoria è un vero e proprio leader della squadra, con cui negli anni passati ha conquistato due finali di Coppa Italia e due qualificazioni alla fase finale della Champions League.  

Nonostante in queste ultime due annate sia spesso rimasto fermo per diversi problemi fisici, la sua determinazione e la voglia di riportare l'Atalanta in alto non è mai mancata. Interessante in questo senso il seguente passaggio di una sua intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport lo scorso marzo, quando rispose alla domanda su Rasmus Hojlund, esploso a Bergamo un anno fa e da poco ceduto al Manchester United: "Non lo conoscevo e non mi aspettavo fosse così veloce negli spazi corti: lo vediamo soprattutto in allenamento. Possiamo giocare insieme: mica abbiamo un solo modo di giocare. Quello che non cambia è che ognuno di noi ha concetti da rispettare". 

Ora il nuovo attaccante dei bergamaschi è Gianluca Scamacca. Con la squadra di nuovo in Europa dopo l'ottavo posto di due stagioni fa e come già scritto, visto l'infortunio di El Bilal Touré e con la speranza che torni quanto prima, toccherà proprio a lui, assieme all'ormai ex West Ham, guidare il reparto offensivo orobico. Perché l'Atalanta ha ancora bisogno delle sue marcature e della sua leadership.

Sezione: Copertina / Data: Mer 23 agosto 2023 alle 17:35 / Fonte: sportitalia.com
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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