Dopo quel primo tempo giocato alla pari qualcuno aveva sperato a un mezzo miracolo, ma questa volta la sfida era complicata, ai limiti dell'impossibile. Si è visto in quelle due accelerate, difficile pensare ad altro quando il Real Madrid ha iniziato a giocare: l'Atalanta ci ha provato, è rimasta aggrappata, ma non è bastato per evitare il finale che tutti si aspettavano. Non sarà stata una favola, ma si chiude un altro capitolo incredibile della storia contemporanea di un club arrivato dalla provincia e in grado di dar fastidio pure al Madrid. Stavolta i sogni si sono infranti sul 2-0 targato Vinicius e Mbappé, ma poco importa: la Dea non ha nessuna intenzione di fermarsi, soprattutto in Europa.
Partenza in affanno
Sarà stata l'emozione e un pizzico di timore reverenziale, sarà stato per le assenze e per una formazione praticamente obbligata, sta di fatto che l'Atalanta nei primi minuti ha faticato parecchio a trovare gioco e spazi, merito anche di un Real Madrid che sin da subito ha aggredito la gara con le migliori intenzioni di predicare calcio: alle merengues è mancato lo spunto negli ultimi sedici metri, soltanto un tiro di Mbappè - respinto col corpo da Hien - ha spaventato Musso nei primi venti minuti di gara.
Gara bloccata, 0-0 al 45'
La Dea si è aggrappata alla pazienza, col passare dei minuti si è visto un Real meno brillante fisicamente a causa di quei cinque giorni a disposizione per lavorare col gruppo al completo: a sfiorare il vantaggio è stata la squadra di Gasperini con un'azione partita da rimessa laterale, De Roon ha provato a mettere in mezzo un pallone che grazie alla deviazione di Militao è terminato sulla traversa. Subito dopo ci ha provato Ederson a trovare il jolly dalla distanza, ma il pallone si è perso sul fondo. Non è mancato nemmeno il brivido finale con Rodrygo, che solo davanti a Musso ha colpito la traversa.
Niente da fare
Il colpo di testa di Mario Pasalic all'inizio del secondo tempo, neutralizzato dal solito Courtois, è stato il lampo prima della tempesta: senza la forza del gruppo, ancora in fase di rodaggio, i blancos hanno sfruttato le giocate dei fenomeni e la qualità del singolo. Vinicius ha iniziato a saltare l'uomo, Mbappé e compagni hanno cominciato ad intasare l'area di rigore di un'Atalanta alle corde: nel giro di nove minuti sono arrivati due ceffoni che hanno riportato la Dea alla realtà risvegliandola dal sogno di uno sgambetto impossibile nella realtà.
I nerazzurri col passare dei minuti hanno iniziato a perdere certezze, il Real con la partita stappata ha iniziato a predicare calcio tra le linee, dipingendo il solito quadro che ha permesso ad Ancelotti di consolidare la propria figura nella leggenda del pallone: trentesimo titolo da allenatore e tantissimi saluti ai detrattori. Alla banda del Gasp restano i rimpianti di non aver potuto giocare un appuntamento storico al completo, ma un risultato simile deve essere soltanto un punto di partenza per la stagione che sta per iniziare.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Copertina
Altre notizie
- 06:00 Serie A, ufficiali anticipi e posticipi fino alla 18^ giornata dell'Atalanta. Il programma completo
- 05:00 PRIME PAGINE - Le aperture dei quotidiani sportivi di mercoledì 16 ottobre
- 22:53 Nations League, Spagna già ai quarti: Serbia travolta, pari per Croazia e Portogallo
- 22:47 Vieri: "Zapata perdita importante, ma il Torino farà un grande campionato"
- 22:30 De Ketelaere, il creatore di sogni: dalla panchina al Milan al cuore della Dea
- 22:15 Fantacalcio, l'Atalanta nelle prime 7 giornate
- 22:01 Gasperini a quota 900: tra i grandi della Serie A
- 21:00 Ben Yedder a processo per stupro: al suo arrivo in tribunale la vittima non trattiene le lacrime
- 20:00 Gravina: "Decreto Crescita? Ciò che conta davvero sono gli investimenti su stadi e vivai"
- 19:30 Daniel Maldini non è più (solo) il figlio di Paolo. Sarà un rimpianto per il Milan?
- 19:28 I sessanta giovani più promettenti del mondo: torna la lista del The Guardian
- 19:02 Gosens torna protagonista anche con la Germania: "Ho affrontato momenti difficili"
- 19:00 Kossounou, nuovo perno difensivo della Dea: "Volevo la Serie A e con Gasp posso consacrarmi"
- 15:00 L'arma in più per mister Italiano. Il Bologna pronto a riabbracciare Ferguson
- 14:30 Empoli, buone notizie per D'Aversa: vicina la prima convocazione per Zurkowski
- 14:00 Roma, Dybala torna ad allenarsi dopo l'infortunio: l'Inter nel mirino per sbloccarsi
- 13:30 Napoli, problema muscolare per Lobotka: oggi gli esami, la trasferta di Empoli è a rischio
- 13:05 Pasqualin: “Contro Israele un’Italia da lustrarsi gli occhi. Bravo Vicario"
- 12:26 La Lazio cerca il suo Nemanja Matic. Perché i biancocelesti vogliono lo sloveno Zeljkovic
- 12:00 Dea, record di giocatori utilizzati: Gasperini dà spazio a tutti
- 11:30 Italia, che storia la dinastia dei Maldini: ora il testimone azzurro passa a Daniel
- 11:17 Spalletti e la rinascita di Di Lorenzo: "Ecco perché lo schieravo anche nel dubbio"
- 11:01 Inter, oggi la ripresa degli allenamenti. Barella torna e punta la Roma: per Inzaghi è un fattore
- 11:00 Esclusiva TAOzonoterapia, il segreto del benessere al Centro Medico del Dr. Luigi Mandelli a Terno d'Isola
- 10:45 Italia-Israele, partita surreale. Sul tetto del Bluenergy Stadium c'erano dei cecchini
- 10:30 La Juve è in ansia per McKennie, ma Motta ritrova Adzic e Weah
- 10:15 Spalletti e il cambio di Fagioli al 45esimo: "Dopo la palla persa giocava con apprensione"
- 10:00 Lookman: "Gasp ha ragione, faccio parte della storia del calcio. Pallone d'Oro? Cosa pazza"
- 10:00 Dea, un patrimonio tecnico da 586 Mln
- 09:30 Esclusiva TAUrban 3.0 presenta gli splendidi attici in «Marmorea – Le Residenze» a Seriate, il piacere di vivere nel verde vicino alla città
- 09:15 Ricci il regista, Retegui il centravanti, Dimarco la stella: Spalletti ha la sua Italia per 10/11esimi. Chi farà spazio a Barella? Dopo Udine il Mondiale è un po' più vicino: ai sorteggi saremo tra le teste di serie
- 09:00 Nerazzurri nazionali - Retegui ancora in gol con l'Italia, assist per Hien nella Svezia
- 08:45 Primo posto consolidato: Italia-Israele 4-1. Spalletti: "Ora si vede anche il bel gioco"
- 08:30 Le pagelle dell'Italia - Di Lorenzo fuori dal tunnel. Tanti sorrisi e una sola nota stonata
- 08:15 TMW- Italia-Israele 4-1, le pagelle: tutti promossi tranne uno. Di Lorenzo è fuori dal tunnel
- 07:50 Italia, il Ct Spalletti celebra Retegui: "Forte, diventerà un top: dentro l'area di rigore è micidiale"
- 07:45 È un nuovo Retegui, parla il padre: "Saggio Gasp, lui e Scamacca complementari"
- 07:15 Nations League, poker azzurro contro Israele. Tuttosport titola: "Bella, Italia!"
- 07:15 Venezia-Atalanta, aggiornamenti dalla prevendita: la Curva Sud è sold-out
- 07:11 Il Corsport apre su Nazionale e Juventus: "Bravi bravi, l'Italia si diverte. Motta li perde tutti"
- 07:09 L'apertura de La Gazzetta dello Sport: "Italia è qui la testa"
- 07:00 Calciomercato DeaL'Atalanta ha tanti giocatori in scadenza, quasi tutti con opzione. Il punto sui rinnovi
- 05:00 PRIME PAGINE - Le aperture dei quotidiani sportivi di martedì 15 ottobre
- 04:30 Percassi: "A Dublino con sei ragazzi del Settore Giovanile: è il nostro grande successo"
- 04:00 UfficialeAtalanta, il calendario fino a capodanno tra anticipi, posticipi e coppe
- 03:00 Nuovo parcheggio sotterraneo alla Curva Sud: apertura imminente per il pubblico
- 02:00 Gasperini e l'epidemia di lesioni al crociato: "Troppi, molti anche senza contatto"
- 01:30 Ultim'oraDramma per la Nazionale nigeriana di Lookman: Bloccati per ore in aeroporto. Salta la sfida contro la Libia: i dettagli