Reazione da grandissima squadra e vittoria di forte temperamento per la Dea. Formazione camaleontica per l’occasione, con un’inedita difesa a 4 e tre trequartisti, dietro ad un Duvan Zapata stratosferico. Oltre alla splendida marcatura, il colombiano ha combattuto, facendo a sportellate per tutta la partita e così si acuiscono i rimpianti per la sua assenza dal primo minuto a Madrid.

Bene la prova dell’intera squadra, la difesa ha concesso praticamente un’unica occasione ai gialloblù, salvata da un ottimo rientrante Golllini. Bene anche l’ingresso dei subentrati Ilicic e Muriel, che hanno sfiorato più volte la terza marcatura.

Esordio anche per l’oggetto fin qui misterioso, Kovalenko.

Ora senza più gli impegni europei, l’obiettivo ambizioso per questo gruppo sarebbe quello di migliorare il piazzamento delle ultime due stagioni, perciò, perché non puntare dritti al secondo posto? Mal che vada, puntando così in alto, il posto Champions ce lo si garantirebbe lo stesso e sarebbe comunque un ulteriore step di crescita, per la squadra allenata dal tecnico di Grugliasco.

Una piccola chiosa vorrei farla sul leitmotive che avranno tutte le squadre ora, le partenze dei propri giocatori per le rispettive nazionali. In casa Atalanta, il tema scottante, riguarda la partenza di Robins Gosens direzione Germania. Se al giocatore è stato appurato un problema fisico, che gli ha impedito di rispondere presente al match del Bentegodi, è inconcepibile il motivo per il quale lo stesso, debba presentarsi al ritiro tedesco, con tutti i rischi del caso (Covid) visto il periodo che stiamo vivendo.

Forse la Società deve farsi sentire ed impedire che il proprio tesserato infortunato venga valutato anche dai medici tedeschi, evitandogli inutili e rischiosissimi viaggi e contatti. 

Sezione: Copertina / Data: Mar 23 marzo 2021 alle 11:00
Autore: Mister 'X'
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