Un'Atalanta indomabile e coraggiosa, bramosa di tre punti, è riuscita a emergere vincitrice da un'autentica battaglia contro il Genoa dell'allievo Gilardino. La squadra ha offerto una prestazione agonistica pressoché pari a quella dei padroni di casa, ma nei momenti chiave, la determinazione orobica ha fatto la differenza.

La magia iniziale è stata l'opera di De Ketelaere, autore di una rete di rara bellezza, benché illegale. Nel secondo tempo, dopo il pareggio del Genoa firmato dall'ex Malinovskyi, una punizione magistrale di Koopmeiners ha riportato in vantaggio l'Atalanta, placando l'ardore combattivo del Genoa, sostenuto fino a quel momento da un tifo infuocato.

Il protagonista a fine partita è stato Carnesecchi, decisivo con interventi puliti e una parata straordinaria su Gudmundsson, che avrebbe potuto pareggiare i conti e si conferma un portiere che davvero può eridiratare la carriera di Buffon. Nei frangenti finali, la Dea ha dimostrato la propria grandezza, sigillando il risultato con contropiedi efficaci orchestrati da un imprescindibile Mario Pasalic.

Il gol che ha messo il sigillo sulla vittoria è stato siglato da El Bilal Toure, alla sua prima rete in Serie A, entrato in campo con un'energia travolgente. Sebbene Scamacca non sia riuscito a incidere come sperato, la sua sostituzione con Miranchuk ha contribuito al primo gol dell'Atalanta. Con questo successo, l'Atalanta sfata il tabù trasferta e guarda al futuro con ottimismo, grazie ai prossimi rientri di Lookman, Ederson ed Hien. La squadra si avvicina alla sfida contro il Sassuolo con l'obiettivo di conquistare tre punti fondamentali, proiettandosi verso gli impegni a San Siro con fiducia e senza la pressione del risultato.

Sezione: Copertina / Data: Dom 11 febbraio 2024 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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