È l'Atalanta la terza squadra qualificata alle semifinali di Coppa Italia. Impresa della squadra di Gasperini, che batte in rimonta il Milan a San Siro: Leao aveva illuso i rossoneri, la doppietta di Koopmeiners lancia la Dea tra le magnifiche quattro della competizione. Sfuma il secondo obiettivo stagionale per i ragazzi di Pioli, che ora dovranno concentrare le loro energie sul campionato e sull'Europa League.
La partita è equilibrata fin dalle prime battute, caratterizzata da tanti duelli individuali. Le due squadre si schierano in modo quasi speculare: Pioli dà fiducia a Musah, che in partenza gioca largo a destro con Calabria schiacciato in una difesa a tre con Gabbia e Theo Hernandez. Dall'altra parte Gasperini lascia in panchina Muriel e Scamacca e si affida a Miranchuk e Koopmeiners alle spalle del grande ex, il falso nove De Ketelaere.
Nella prima mezzora c'è tanto Milan, che pressa gli avversari e recupera tanti palloni ma non crea pericoli dalle parti di Carnesecchi, impegnato solo da una conclusione centrale di Musah. L'Atalanta chiude tutti gli spazi, resiste agli assalti dei padroni di casa e dalla mezzora comincia a trovare combinazioni interessanti. Il Milan trema al 35': spintarella di Reijnders su De Roon, tutto solo davanti alla porta dopo la sponda di De Ketelaere; il centrocampista ospite frana addosso a Gabbia e si infortunano entrambi, per Di Bello non c'è nulla. Gasperini protesta a lungo e viene espulso, episodio molto dubbio.
Il match si accende definitivamente e arriva il clamoroso botta e risposta nei minuti finali della prima frazione: segna prima Rafael Leao, al termine della solita combinazione con il compagno di scorribande, Theo Hernandez: il francese entra in area e serve un pallone arretrato al portoghese, che con il piattone, di controbalzo, non lascia scampo a Carnesecchi. Si spezza l'equilibrio proprio al 45', ma l'Atalanta reagisce subito e pareggia, con un'azione splendida, tutta in velocità, che sorprende la difesa di Pioli: Holm trova tutto solo Koopmeiners, che con un destro di prima intenzione batte Maignan.
Sulla scia del gol dell'1-1, gli orobici approcciano meglio la ripresa e mettono grande pressione al Diavolo. Così, arriva subito la svolta: contatto tra Miranchuk e Jimenez, lo spagnolo sembra toccare anche il pallone ma Di Bello è inflessibile e stavolta assegna il rigore alla Dea, trasformato con freddezza ancora da Koopmeiners. Pioli comincia a muovere le pedine dalla panchina (entra subito il neo-arrivato Terracciano), ma sono sempre i bergamaschi a rendersi pericolosi: De Ketelaere, Miranchuk ed Ederson sfiorano il tris, mentre Pulisic prova a scuotere i suoi con un tiro ben disinnescato da Carnesecchi.
Entra anche Giroud, che si sistema davanti insieme all'evanescente Jovic in un 4-2-4 ultra-offensivo. Il Milan preme alla ricerca del pareggio, l'Atalanta resiste affidandosi alla fisicità di Scamacca e a una retroguardia che sembra imperforabile: un vero e proprio muro che non concede praticamente nulla nonostante l'arrembaggio disperato e il brivido all'ultimissimo secondo per un possibile rigore. L'Atalanta vola in semifinale.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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