Risultato finale: Atalanta-Chievo 1-1 - 31' Meggiorini (C), 56' Ilicic (A)

Un pari che non frena la corsa europea dell'Atalanta, reduce dai successi contro Fiorentina e Sampdoria, ma certamente rappresenta un mezzo passo falso visto il divario tecnico e di punti in classifica. La formazione bergamasca non è andata oltre l'1-1 casalingo contro il ChievoVerona, che cercava l'impresa per riaprire almeno virtuamente la corsa salvezza. Non ci riesce la squadra ospite, ma può tornare a casa certamente soddisfatta per quanto fatto all'Atleti Azzurri d'Italia e con un punto da aggiungere alla classifica che fa certamente morale.

Le scelte iniziali. Gasperini, in tribuna per squalifica, lascia in panchina Palomino confermando Gollini tra i pali. In difesa Djimsiti, Mancini e Masiello con Gomez a innescare Ilicic e Zapata. A centrocampo Hateboer, Freuler, De Roon e Gosens. Di Carlo, invece, si affida a Meggiorini e Stepinski in avanti. Alle loro spalle c'è Giaccherini.

Giro palla della Dea in avvio. L'Atalanta fa valere il maggior tasso tecnico, senza riuscire ad affondare il colpo ma giocando prevalentemente tra difesa e centrocampo. Il Chievo prova ad affidarsi alle ripartenze, con pressing alto nel tentativo di recuperare palla e rendersi pericoloso. Meggiorini si lascia ammonire al 5' a causa di un duro intervento su Ilicic, la prima buona occasione capita a Stepinski che trova però la respinta di un difensore avversario. Al quarto d'ora risponde la Dea con il Papu che controlla in area e calcia, ma Sorrentino si salva.

Giaccherini illude gli ospiti. Il Chievo al 20' trova la via del gol con l'ex Juventus, bravo a colpire al volo lanciato da Depaoli, ma il guardalinee non ha grossi dubbi e alza la bandierina per offside dell'esperto calciatore clivense. Tre minuti dopo arriva la risposta dei padroni di casa: Ilicic apre lo spazio per vie centrali a Gomez, che manca la rete sul primo palo per un soffio. Si accende la sfida e Duvan Zapata, su assist del centrocampista ex Fiorentina, semina il panico nelle maglie della difesa avversaria trovando però soltanto l'esterno della rete. Il colombiano si ripete al 27', ricevendo però la pronta risposta di Sorrentino.

Miracolo del classe '79 sul Papu, poi Chievo avanti. Ammonito De Roon poco prima della mezzora a causa di un duro intervento su Stepinski, ma l'Atalanta spinge a caccia del vantaggio: cross basso dalla sinistra di Gosens, Gomez arriva per primo all'appuntamento con la sfera ma il quarantenne estremo difensore intercetta con i piedi. Al 32' scocca l'ora di Meggiorini che, lanciato da Depaoli, supera Gollini per gonfiare la rete bergamasca da posizione defilata. Non esente da colpe Djimsiti in questa occasione.

Possesso Dea, Chievo in vantaggio all'intervallo. Proprio così, perché la Deaaveva spinto il piede sull'acceleratore dopo il 15', ma è la formazione di Di Carlo a rientrare negli spogliatoi avanti per 1-0. Giallo, nel finale di frazione, anche per Dioussé e Hetemaj a causa di irregolarità sul Papu e su Gosens.

Pari a inizio ripresa. La Dea riesce a finalizzare soltanto al 56', grazie a Ilicic che firma il gol dell'1-1: Freuler serve al limite dell'area Zapata che, spalle alla porta, col piattone manda in porta lo sloveno. L'ex Fiorentina, a tu per tu con Sorrentino, non sbaglia con un bel tocco sotto. Ancora Ilicic si rende pericoloso al 60', trovando il guantone del portiere ospite che si rifugia in corner.

Masiello fallisce il sorpasso. Al 67' la Dea sfiora il secondo gol, col difensore che - da due passi e liberato dal colpo di testa di Zapata - spedisce la palla in curva. Gasperini schiera Castagne per Gosens, Di Carlo risponde con Pucciarelli per Meggiorini. Cesar, Barba e Andreolli vengono ammoniti tra il 62' e il 73', con l'intera retroguardia sanzionata dall'arbitro Irrati a poco più di 15' dalla fine. Al 77' Pasalic prende il posto di Ilicic, il Chievo manda in campo Djordjevic per Stepinski. Al minuto 86' Gasperini si gioca il tutto per tutto, inserendo Barrow per Masiello, mentre Di Carlo opta per Frey al posto dell'infortunato Andreolli come ultimo cambio. Il risultato, però, resta bloccato fino al triplice fischio finale.

La classifica. Ora l'Atalanta ha 45 punti in graduatoria, al sesto posto in coabitazione della Lazio che ha nettamente battuto il Parma all'Olimpico. I biancocelesti, però, hanno una gara in meno. Alle spalle di Gasperini e Inzaghi c'è il Torino di Mazzarri, battuto ieri dal Bologna terzultimo in classifica. Il Chievo tocca quota 11 punti ma deve dunque guardare l'Empoli quartultimo, a quota 25. La salvezza, dunque, resta un'utopia.

Sezione: Copertina / Data: Dom 17 marzo 2019 alle 17:05
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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