ROMA 

Rui Patricio 6 - Serata più che tranquilla con il Bodo che raramente va al tiro e quando lo fa calcia centralmente.

Mancini 7 - Gara gagliarda del centrale che spesso va a prendere l’avversario quasi a centrocampo per strappargli il pallone e avviare l’azione offensiva, anche con le sovrapposizioni. Dietro non balla mai nonostante lo spauracchio, e obiettivo, Solbakken.

Smalling 7 - Guida con esperienza la difesa. Testa alta, senso dell’anticipo e uscite in bello stile dal traffico. All’andata non c’era e si era sentito. Con lui la difesa è più solida.

Ibanez 6,5 - Qualche piccola sbavatura, ma nel complesso tiene bene a bada quel Koomson che l’andata aveva creato più di un problema.

Karsdorp 6,5 - Parte un po' timido, badando più a tenere la posizione che spingere, lasciando spesso che sia Cristante ad attaccare quella fascia. Poi cresce sempre più e mette in mostra tutte le sue qualità firmando anche l’assist per il tris di Zaniolo. Dietro non sbaglia un colpo.

Mkhitaryan 7 - Grande lavoro in mezzo al campo, specialmente in fase di pressing e rottura. Conquista tanti palloni e li trasforma in altrettante azioni offensive. Sembra ringiovanito e la Roma farebbe bene a rinnovargli il contratto. dal 85° Veretout sv -Pochi minuti per far rifiatare il compagno.

Cristante 6,5 - Sulla carta è quello che dovrebbe proteggere la difesa e lo fa, ma senza dimenticare la sua vocazione di incursore. Si allarga spesso sulla destra andando sul fondo per servire palloni ai compagni.

Pellegrini 7 - Anima e cervello di questa Roma. Gioca più basso alternandosi con Mkhitaryan nell’appoggiare l’azione offensiva sempre mettendo grande qualità in campo, oltre che una buona gamba. Serve un assist perfetto a Zaniolo per il 2-0. Da vero leader carica a chiama la squadra a esultare dopo i gol di Zaniolo. Esce per un problema alla caviglia. dal 75° Sergio Oliveira 6 - Si mette in mezzo e gioca una gara ordinata nel finale.

Zalewski 7 - All’andata aveva sofferto un po', ma questa sera è tutta un’altra musica. Copre la sua corsia con attenzione senza concedere nulla all’avversario e spinge con maggiore incisività davanti fornendo anche un assist al bacio per Zaniolo. Si capisce perché Mourinho lo preferisca a giocatori di maggiore esperienza. Dal 85° Maitland-Niles Sv - Pochi minuti per far rifiatare il giovane giallorosso.

Zaniolo 8,5 - Probabilmente la miglior prestazione stagionale conclusa con la meritata standing ovation dell’Olimpico. Dà il via al gol del vantaggio giallorosso e poi firma un tris, il primo in Europa, che manda al tappeto il Bodo. Corsa, qualità, intelligenza tattica, si fa sempre trovare al posto giusto al momento giusto dai compagni ed è letale sotto porta. Giocatore ritrovato anche per la grinta che mette in campo e il sacrificio in fase difensiva. 59° Afena-Gyan 6 - Quando entra la gara è ormai in ghiaccio. Prestazione sufficiente senza grandi acuti, ma non ce n’era bisogno.

Abraham 7,5 - Pronti via segna il gol che dà l’avvio alla rimonta con un tap in da vero centravanti. Poi lotta, sgomita, ripiega, apre spazi e dialoga coi compagni senza mai fermarsi anche se poi manca la doppietta personale. Sono 8 le reti in Europa, 24 quelle stagionali. E meno male che gli inglesi si adattano poco al nostro calcio. dal 84’ Carles Perez Sv - Sostituisce un esausto e claudicante Abraham nel finale.

José Mourinho 7,5 - La sua Roma questa sera è una macchina pressoché perfetta. Non dà respiro al Bodo imponendo fin da subito ritmi altissimi e pressing a tutto campo. Sceglie una formazione molto offensiva e viene ripagato sia con i quattro gol, ma anche con una prestazione attenta in fase di copertura. Dopo la gara d’andata aveva detto che contava vincere questa gara, non le tre precedenti. E aveva perfettamente ragione.

BODO GLIMT 

Haikin 5 - Portiere giramondo, per conservare un ricordo migliore della Capitale dovrà tornarci da turista. Respinta difettosa sul vantaggio giallorosso ma è il meno colpevole: gli arrivano da tutte le parti.

Sampsted 4,5 - Timoroso, resta sempre a metà del guado venendo asfaltato dalle accelerazioni della Roma. Esce dal guscio solo nel finale.

Moe 4 - Difende più basso rispetto al compagno di reparto, quasi da libero vecchio stampo. Ingaggia un duello muscolare con Abraham, ne esce con le ossa rotta. Dal 62' Sery Larsen 6 - Entra per fare il centrale quando le acque si sono calmate. Chiude da terzino.

Høibraten 4 - Libero di impostare, non sembra avere grande inventiva anche perchè i compagni non riescono a smarcarsi con i tempi giusti. Costantemente fuori posizione, maltrattato da Zaniolo sul 4-0.

Wembangomo 4 - Gli servirebbe il motorino per non perdere la scia di Zaniolo. Probabilmente se lo sognerà anche stanotte e sarà un brutto incubo. Dall'89' Kvile sv

Vetlesen 5 - Giustiziere dei giallorossi in Norvegia, è suo il primo e unico segnale di vita con un tiro centrale bloccato senza difficoltà da Rui Patricio.

Hagen 4,5 - Dura fare il regista in una squadra che non supera praticamente mai la metà campo avversaria. Vaga malinconicamente senza una meta.

Saltnes 4,5 - Particolarmente aggressivo una settimana fa, alle latitudini del circolo polare artico, nella bolgia infernale dell'Olimpico diventa un agnellino.

Koomson 4 - La fase difensiva non è il suo forte e si vede. Zalewski lo scarta come fosse un cioccolatino. Inesistente il contributo in avanti. Dal 73' Mugisha sv

Espejord 4,5 - Manifesta inferiorità nel confronto diretto con Smalling. Il centralone britannico assomiglia a una muraglia sulla quale sbatte in continuazione. Dal 62' Boniface 5,5 - Ci prova in acrobazia, aggiunge poco.

Solbakken 5 - Assente nella sfida di andata, devastante nella fase a gironi. Ha fatto innamorare Tiago Pinto che lo vorrebbe portare a Roma. Kardorsp lo ridimensiona. Insofferente, scarica la frustrazione sui compagni. Dall'89' Selvag Nordas sv

Kjetil Knutsen 4 - In tribuna per squalifica, la sua faccia alla fine del primo tempo parla da sola. Grave errore aver caricato così la gara contro Mourinho. In campo la sua squadra è spaesata e dà l'impressione di non sapere cosa fare con la palla tra i piedi. Non perdeva da 35 partite, lo fa nella maniera peggiore.

Sezione: Il Pagellone / Data: Gio 14 aprile 2022 alle 23:11
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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