L'ex difensore di Juventus ed Atalanta, Guglielmo Stendardo, è intervenuto a TuttoJuve.com per parlare del big match di domenica pomeriggio. Ecco quanto evidenziato. 

Chi vince elimina l'altra dalla corsa Champions?
"Sarebbe una vittoria importante per l'obiettivo Champions, ma non è decisiva in quanto ci saranno ancora tante partite da giocare. L'Atalanta viene da una bella vittoria con la Fiorentina in cui ha dimostrato forza, compattezza e Muriel e Zapata sono in un magico periodo, dall'altra parte la Juventus si presenta a Bergamo forte di un equilibrio ritrovato che la rende insidiosa per tutte le avversarie". 

Può esser più semplice sfidare un avversario aperto che ti lascia giocare come l'Atalanta piuttosto che uno più chiuso come poteva essere il Benevento o il Torino?
"Sì, ma affrontare l'Atalanta non è mai semplice. La 'Dea' ti viene a prendere nella tua metà campo, uomo contro uomo, e sappiamo benissimo il metodo di Gasperini. Per la Juve, nel momento in cui riuscirà ad oltrepassare le prime linee di passaggio, diventerà più facile puntare i difensori avversari e a quel punto la classe di Ronaldo, abbinata alle doti di Morata, Chiesa e Kulusevski, consentirà ai bianconeri di avere meno difficoltà rispetto a chi si chiude e ti raddoppia costantemente la marcatura".

L'Atalanta, nelle ultime uscite, è passata a difendere a quattro, per cui potrebbe essere un vantaggio nei confronti di una squadra che si presenta con due punte e due esterni alti?
"Gasperini vuole l'uomo contro uomo, ovvero rischiare qualcosina e poi ripartire subito innescando i suoi giocatori veloci e temibili. Non dimentichiamoci, però, che quando la Juventus è in giornata non deve temere nessuno, i quattro tenori lì davanti sono formidabili e lo stesso Dybala, che sembra essersi ritrovato, deve terminare la stagione da Dybala".

Quanto sarà importante per la Juventus ritrovare in difesa Bonucci? Il giocatore, lo ricordiamo, è guarito dal 'Covid-19' e farà parte della spedizione bianconera nel match di domenica pomeriggio.
"E' importante il suo ritorno, ma senza nulla togliere a Bonucci ma per me si è sentito di più quello di Chiellini. Senza Giorgio non c'è il leader, viene a mancare il carattere e la grinta in fase difensiva. Quando Chiellini è in campo anche Bonucci, così come i suoi compagni, ne trae vantaggio. La sua grande esperienza gli consente di leggere le giocate prima ancora degli altri, non è più un ragazzino ma l'equilibrio ritrovato passa anche dalle sue prestazioni. La Juve è più bilanciata grazie anche alla presenza di Cuadrado ed Alex Sandro".

Da ex difensore come si possono marcare Ronaldo e Zapata che sono due attaccanti differenti e letali allo stesso tempo?
"Se in giornata, Ronaldo è immarcabile. Per chiunque. E' un giocatore che non dà punti di riferimento, viene a prendersi la palla tra le linee ed ogni volta crea un pericolo. Zapata, invece, è molto forte ed è il classico centravanti che non spazia su tutto il fronte d'attacco e lo trovi sempre lì. Non è come il portoghese in questo caso. Su Duvan bisogna cercare l'anticipo e cercare di non farlo girare, altrimenti è davvero letale".

Mentre il più imprevedibile potrebbe essere Luis Muriel.
"E' un giocatore veloce, soprattutto nei movimenti, per questo devi evitare di farti puntare dal suo scatto felino. E' intelligente, è in possesso di un talento straordinario e quest'anno è riuscito a raggiungere quella continuità mancante negli ultimi anni. Lui e Zapata compongono una coppia di attaccanti formidabili, per non parlare di Ilicic, Miranchuk, Malinovskyi, Pessina, Pasalic e tutti gli altri che sono molto forti".

Come finirà Atalanta-Juventus?
"L'Atalanta, in casa, anche senza il pubblico è sempre in grado di fare la partita. Per la Juve non sarà semplice, per me può finire anche in pa

Sezione: Interviste / Data: Dom 18 aprile 2021 alle 11:15 / Fonte: tuttojuve.com
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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