Dopo la vittoria contro lo Stoccarda per 2-0, Gian Piero Gasperini ha commentato l'importanza di una difesa impeccabile e della strategia dei cambi, fondamentali per il successo dell’Atalanta in Champions League. Il tecnico sottolinea come la squadra stia trovando la giusta maturità tattica e continuità, elementi essenziali per affrontare al meglio le sfide di alto livello europeo. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com
L'Atalanta è tra le poche squadre in Champions, insieme all’Inter, a non aver ancora subito gol. Pensa che sia un caso oppure un segnale del vostro approccio a questa competizione?
"È un dato che fa piacere e che non considero affatto casuale. Siamo riusciti a mantenere questa solidità non solo in Champions, ma anche in campionato. Dopo un inizio con qualche difficoltà, siamo entrati in una fase molto stabile, che ci ha permesso di vincere cinque partite di fila in Serie A. Questa compattezza difensiva è un valore su cui stiamo lavorando da tempo, e credo che ci dia una marcia in più."
Un altro aspetto importante sono i cambi, che hanno contribuito in modo decisivo sia oggi che nelle recenti partite. Come vede questo elemento nel calcio moderno?
"I cambi sono ormai fondamentali, soprattutto con le regole attuali che consentono cinque sostituzioni. Avere la possibilità di cambiare così tanti giocatori permette davvero di modificare l'andamento della gara. In queste ultime partite ci è andata bene: i cambi contro il Monza, quelli domenica scorsa, e anche stasera, sono stati determinanti. L'ingresso di De Ketelaere, ad esempio, ha dato quello spunto decisivo che ci ha permesso di sbloccare il risultato. Spesso dico che abbiamo 16 titolari, perché i giocatori che entrano dalla panchina hanno un ruolo altrettanto fondamentale e devono essere pronti a fare la differenza."
Parlando di questa mentalità, pensa che la squadra abbia ormai acquisito la capacità di mantenere alta la concentrazione anche nelle rotazioni?
"È una questione di mentalità e cultura sportiva. Far passare l’idea che chi entra dalla panchina sia meno importante è un errore. Negli anni ho visto tante cose positive quando siamo riusciti a instaurare questa mentalità, dove ogni giocatore è pronto a dare il massimo, che parta dall’inizio o entri a gara in corso. È un cambio di approccio, e qui all’Atalanta vedo che funziona: basta pensare a Muriel, che ha fatto vincere tantissime partite entrando in corso. Questo rende la squadra molto più forte."
A proposito di nuovi innesti, Zaniolo ha trovato il gol oggi. Pensa che possa diventare sempre più importante per la squadra?
"Sono molto contento per lui. È il primo gol e questo sicuramente gli darà fiducia, ma non basta. Mi aspetto di più da Zaniolo: deve crescere, lavorare e diventare sempre più inserito nella mentalità della squadra. Questo è un ottimo punto di partenza, e segnare oggi può essere la spinta giusta per continuare il suo percorso."
La crescita di De Ketelaere è evidente. Come valuta la sua prestazione nelle ultime partite?
"Sta dimostrando una maturità impressionante. Rispetto a inizio anno, è cresciuto tantissimo sia fisicamente che mentalmente. Ora regge i contrasti, sa trovare spazi e ha una qualità che fa la differenza. Oggi ha dato un contributo determinante, e sono convinto che sia solo l’inizio di un percorso molto positivo."
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Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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