Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, ha parlato a SassuoloChannel, in vista della partita con l'Atalanta in programma domani sera al Gewiss Stadium di Bergamo. Ecco le parole del tecnico alla vigilia del match valevole per la quinta giornata di Serie A: "Non siamo stati padroni della partita dall'inizio alla fine. L'abbiamo messa un po' più sulla fisicità, siamo andati dietro alle loro caratteristiche, non dovevamo, dovevamo metterla sulla qualità. Non è facile. Non sarà facile nemmeno domani contro una squadra che ha un'idea di gioco simile al Torino, anche se più forte. Se non saremo più bravi tecnicamente sarà difficile".

La squadra ha subito spesso gol nei minuti finali: una coincidenza?
"Non credo alle coincidenze, è presto per farla diventare un caso, ma abbiamo preso tre gol alla fine e dobbiamo mettere attenzione alla fine perché le partite cambiano in un attimo e abbiamo già pagato dazio. Con il Torino negli ultimi 10 minuti, nelle altre due nel recupero, è diverso. Credo che all'inizio non emergano del tutto i valori, all'inizio le squadre si affrontano in un modo, pian piano si acquisisce una propria identità. Dopo 4 partite parlare già di campionato dove si può vincere o perdere con tutte credo non sarà così, tra un po' non sarà così. Ci sono dei valori non ancora ben delineati, tra poco lo saranno".

Con l'Atalanta il Sassuolo ha sempre sofferto.
"Anche il Torino è una squadra che storicamente dava fastidio al Sassuolo e così è stato. L'Atalanta dà fastidio a tutti, è forte e non a caso fa bene in Champions e lotta per i primi posti. Noi andremo lì consapevoli che dovremo fare meglio della partita precedente, avendo come storico una partita che ci lascia qualcosa perché Atalanta e Torino hanno idee di gioco simili, giocano uomo su uomo, con interpreti diversi. Sulla carta può sembrare una partita da 1 fisso, però la carta la possiamo cambiare sul campo. Abbiamo le qualità, tecniche soprattutto ma non solo, per fare nostra la partita".

Ci sarà turnover?
"Qualcosa cambierà ma non per demerito. Faccio delle scelte in funzione della condizione fisica, degli avversari e dei valori che ci sono in squadra. Ci sono partite ravvicinate, quindi è giusto dar spazio anche ad altri giocatori e far rifiatare qualcuno".

Pochi gol fatti?
"Costruiamo azioni però non le finalizziamo tutte e dobbiamo arrivare a finalizzare di più, a mettere nelle condizioni i nostri giocatori offensivi a creare di più. Abbiamo finalizzato di più dove abbiamo creato di più, abbiamo finalizzato meno dove abbiamo creato meno, in un percorso ci sta. Dobbiamo ottenere di più perché per quello che fanno in campo dobbiamo avere la volontà di finalizzare, di arrivare in porta, e questo non dipende solo dai giocatori offensivi, devono essere messi nelle condizioni, e dobbiamo andare essere più bravi mettendoli nelle condizioni giuste per finalizzare e quando arriviamo lì dobbiamo essere tutti bravi a finalizzare le occasioni create".

Sezione: L'avversario / Data: Lun 20 settembre 2021 alle 15:41
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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