Gli occhi erano puntati sull’Atalanta ferita di Parigi, ma a rubare la scena a Torino è stato un ragazzo di appena 17 anni. Honest Ahanor, difensore acquistato dal Genoa per una cifra record, è entrato in campo al 27’ per l’infortunio di Hien e, da quel momento, l’Atalanta ha cambiato pelle. Non perché sia stato direttamente protagonista dei tre gol segnati in nove minuti, ma perché la sua energia, la sua aggressività e la sua personalità hanno trasmesso qualcosa alla squadra.

UN IMPATTO DA VETERANO – Buttato nella mischia senza preavviso, Ahanor non ha mostrato paura né timidezza. Ha attaccato gli avversari con determinazione, ha chiuso spazi, ha accompagnato le azioni in avanti, mostrando una personalità fuori dall’ordinario per un classe 2008. Nel secondo tempo ha persino ecceduto in foga, rischiando grosso con un’entrata scomposta su Adams. Ma l’impressione lasciata è quella di un giocatore già pronto a competere ad alti livelli. Juric, a fine gara, non ha nascosto la soddisfazione: «Honest è un 2008 e ha fatto molto bene. È stato preso per il futuro, ma ci ha già dato garanzie».

UN FUTURO ANTICIPATO – In realtà il futuro potrebbe essere già adesso - sottolinea L'Eco di Bergamo -. Con Kolasinac e Scalvini ai box e Hien in forte dubbio, le soluzioni difensive dell’Atalanta si riducono drasticamente. Ecco perché Ahanor rischia di passare rapidamente da prospetto da gestire a pedina fondamentale. Non solo come braccetto sinistro, ruolo scelto da Juric, ma anche come esterno a tutta fascia, posizione in cui a Genova lo consideravano più adatto e che oggi, con l’infortunio di Zalewski, potrebbe aprirgli un’altra strada.

UN INVESTIMENTO RECORD – I 17 milioni spesi per strapparlo al Genoa, la cifra più alta mai sborsata in Italia per un minorenne, testimoniano la convinzione del club sul suo talento. In estate l’Atalanta aveva scelto la prudenza, lasciandolo crescere lontano dai riflettori. Gli eventi, però, hanno accelerato i tempi. Gli infortuni hanno aperto una porta e Honest l’ha attraversata senza esitazioni.

UNA QUESTIONE DI TEMPO – A 17 anni compiuti, già con esperienza in Serie A grazie al Genoa, Ahanor sembra avere fretta di dimostrare il suo valore. L’Atalanta lo vede come un big del futuro, ma il presente potrebbe aver bussato in anticipo. E chissà che la prossima emergenza non diventi la sua occasione per restare stabilmente al centro della scena.

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Sezione: Primo Piano / Data: Mar 23 settembre 2025 alle 07:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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