Il derby è della Lazio. Lo è, a detta di Ivan Zazzaroni, perché "la squadra di Sarri ha provato a giocarlo fin dall’inizio, obbligando la Roma al lancio lungo per Belotti, preferito a Abraham per la capacità del Gallo di fare a sportellate con l’intera difesa avversaria: la palla alta ha escluso dal gioco Dybala, che dopo un tempo è stato sacrificato per far posto al terzo centrale". Non è stata, scrive il giornalista sul Corriere dello Sport, una bella partita, ma è stato un derby, "sporco, aspro e poco sorprendente tra due squadre mentalmente stanche e nervose". Il fatto che sia Roma che Lazio siano ancora in corsa per un posto Champions "è dovuto agli errori in serie e ai ritardi di Inter, Milan, Juve e Atalanta, ma anche alle capacità dei tecnici che si ritrovano a gestire squadre imperfette e inferiori alle quattro che ho indicato".

Entrambi, infatti, denunciano spesso i limiti dei gruppi che allenano: "Al primo manca come il pane un sostituto credibile di Immobile e un terzino sinistro (Pellegrini, preso a gennaio, scalda le panchine)", mentre al secondo "un centrale difensivo di piede mancino e un esterno destro di livello; il terzo centrocampista - il Mkhitaryan della scorsa stagione - avrebbe dovuto essere Wijnaldum ma, una volta rientrato dall’infortunio, non è mai riuscito dare confortanti segnali di sé".

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Lun 20 marzo 2023 alle 17:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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