Il Como di Cesc Fabregas continua a sorprendere e a sognare in grande. Sotto la pioggia del Sinigaglia, i lariani piegano un Verona combattivo ma confuso e centrano una vittoria fondamentale: 3-1 il risultato finale, con reti di Douvikas, Posch e Vojvoda. Tre punti che spingono il Como al quarto posto con 16 punti, in piena zona Champions League, coronando una serata di sofferenza e carattere.

PRIMO TEMPO VIBRANTE – Avvio tambureggiante dei padroni di casa, che dopo pochi minuti fanno tremare Montipò con una rasoiata di Nico Paz destinata all’angolino. È solo il preludio al vantaggio: all’8’, Douvikas stacca di testa in anticipo su tutti e firma l’1-0 con un colpo imperioso.
Il Verona prova a reagire con Belghali e qualche fiammata di Giovane e Orban, ma il pareggio arriva più per demeriti comaschi che per meriti scaligeri: una leggerezza tra Butez e Caqueret spalanca la porta a Serdar, che da vero rapace d’area fa 1-1.
Il Como non accusa il colpo e sfiora il nuovo vantaggio due volte, prima con Nico Paz e poi con Alex Valle, ma il risultato resta invariato fino all’intervallo.

POSCH E VOJVODA CHIUDONO IL CONTO – La ripresa si apre con le stesse formazioni e un Verona più aggressivo. Dopo un quarto d’ora di battaglia a centrocampo, gli ospiti sfiorano il sorpasso in contropiede con il tandem Giovane-Orban, ma è Ramon a salvare il Como con una diagonale perfetta.
Da lì in avanti, i padroni di casa riprendono il controllo e al 63’ colpiscono: Caqueret, dopo qualche errore di troppo, inventa un cross teso dalla destra che trova la testa di Posch, bravo a schiacciare in rete il 2-1.

Il Verona, colpito nel morale, tenta il tutto per tutto con una serie di cambi offensivi ordinati da Zanetti, ma si scopre e lascia spazi invitanti. All’88’ arriva la sentenza definitiva: Jesus Rodriguez verticalizza per Vojvoda, che brucia la difesa e con un sinistro preciso fissa il 3-1.

FABREGAS IN ESTASI – Al triplice fischio, Cesc Fabregas esplode di gioia: il suo Como non solo vince, ma convince, mostrando maturità e compattezza nei momenti chiave. Il sogno europeo, iniziato come un’utopia, ora prende forma reale. Il pubblico del Sinigaglia canta sotto la pioggia, mentre i lariani festeggiano una serata da grande squadra. La Champions, oggi, non è più un miraggio: è una possibilità da inseguire con lo stesso coraggio mostrato sotto l’acquazzone di Como.

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Sezione: Serie A / Data: Mer 29 ottobre 2025 alle 20:38
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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