Perdere aiuta a vincere. L'assioma funziona per un Milan che dalla carta d'identità sembra acerbo ma che dal colpo patito dalla Juventus ha trovato maturità e ulteriore consapevolezza. Falcidiato dalle assenze allora come stasera, seppur con qualche stampella in meno per respirare, vince contro un Torino sempre più in crisi e a reale rischio retrocessione. Un 2-0 che arriva grazie alla zampata di Rafael Leao, che racconta l'emergenza che forse non esiste per trovare un altro nove, e al rigore di Kessie. Ma non c'è solo questo, davanti agli occhi di Ibrahimovic che in panchina grida e incita i suoi ragazzi. C'è una prestazione da capolista vera, nonostante qualche inciampo, qualche singhiozzo, qualche momento di sofferenza. Però la sensazione che si respira a San Siro sin dai primi singhiozzi di partita è quella del prima o poi. Perché il Torino s'abbassa, rincula, il Milan spinge e dopo venticinque minuti da pifferaio, infila i granata. L'assist di Diaz, tunnel, di prima, è al bacio ma Leao davanti è felino, rapido, implacabile.


MILAN-TORINO 2-0
Reti: 25' Leao, 36' rig. Kessié

MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Tonali (54' Dalot), Kessié; Castillejo, Brahim Diaz (60' Calhanoglu), Hauge (85' Maldini); Leao (85' Ibrahimovic). All. Pioli

TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo (64' Zaza), Lyanco, Bremer; Singo, Lukic, Rincon (76' Segre), Gojak (46' Linetty), Rodriguez (64' Murru); Verdi, Belotti (86' Bonazzoli). All. Giampaolo

Ammoniti: Pioli (M), Rincon (T), Brahim Diaz (M), Romagnoli (M), Tonali (M), Dalot (M), Leao (M), Calabria (M), Segre (T)

Sezione: Serie A / Data: Sab 09 gennaio 2021 alle 22:46
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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