Ben ritrovati col compendio settimanale.
Il compendio settimanale parte con i complimenti ai tifosi del Cittadella che da un paio di trasferte, prima di lasciare il loro settore di competenza, puliscono gli spalti. Se pensate “e vabbè, sticazzi”, banalmente, pensate male. Siccome dei tifosi si scrive quasi unicamente per raccontare porcherie, è giusto parlarne anche quando i diretti interessati si dimostrano “avanti”. “Dovrebbe essere la normalità”, dice il precisino, ma io ti vedo precisino mentre abbandoni il tuo sacchetto di patatine untissime sotto la poltrona del cinema. E quindi muto, precisino, e viva i tifosi del Citta.
Il compendio continua con una predicozza che ve la raccomando indirizzata a Stefano Pioli, tecnico autolesionista. Se leggete le minchiate che scrive settimanalmente il qui presente ben sapete che siamo da sempre sul carro del tecnico di Parma. Proprio per questo ci pare giusto punzecchiarlo rispetto all’atto tafazziano compiuto l’altra sera a Monza. Le giustificazioni sul turnover (“Tizio non stava bene, Caio pure”) lasciano il tempo che trovano nel momento in cui Tizio e Caio entrano in campo nel secondo tempo. L’11 rossonero proposto in Brianza ha banalmente invitato i ragazzi di Palladino a provarci e loro, gli avversari, non aspettavano altro che inzuppare il biscotto nella tazza di un Milan privato contemporaneamente di Leao, Giroud e Pulisic, ovvero tre dei cinque giocatori più forti della rosa.
Ben sappiamo che parlare a partita finita è semplice, ma è anche per questo motivo che ci pagano una miseria. E allora insistiamo: il turnover perfetto non è quello che ti porta a inserire i titolari a risultato ancora in bilico o quasi compromesso, ma quello che ti permette di levarli serenamente a missione indirizzata. Pioli da questo punto di vista è recidivo e, quindi, tafazziano.
Il compendio settimanale prosegue con una piccola precisazione rispetto a un concetto che il qui presente ha provato a esprimere - fallendo piuttosto clamorosamente - domenica sera a Pressing e che in maniera patetica intitoleremo “i giocatori si allenano”. Cioè, al netto dei risultati e delle classifiche, come si può negare che la grandezza di un tecnico risieda nella capacità di far rendere al massimo i suoi uomini? Questa cosa nell’Inter di Inzaghi è piuttosto visibile (i giocatori sono forti ma, addirittura, a tratti riescono a rendere oltre il loro valore), mentre non si può dire la stessa cosa dei ragazzi a disposizione di Allegri che, anzi, a più riprese sono già stati condannati (“cosa ci vuoi fare, i bianconeri valgono quello che valgono…”).
Allegri è stato bravissimo a portare i punti in classifica ed è già moltissimo, sia chiaro, ma quanto a valorizzazione dei singoli - parere personalissimo, per carità - può e deve fare parecchio di più, soprattutto dal punto di vista dell’impostazione di gioco quando si tratta di “fare” la partita. E questo anche solo per levarli da quella condizione imbarazzante e ingiusta di pupazzetti che ad ogni non-vittoria vengono bollati come “mediocri”, “inesperti”, “poco adatti”, “limitati” e così via. Balle, i giocatori della Juve sono freschi, capaci, potenzialmente fortissimi, basterebbe farli crescere in una direzione che non sia solo “guardiamoci le spalle”.
Il compendio non può non parlare di Bologna, ma mica di Zirkzee e Thiago Motta (che gli vuoi dire, son delle belve) e neppure di Ferguson o Calafiori (uh, quanto è forte lo scozzese), ma di uno che di nome fa Giovanni e di cognome Sartori: nessuno praticamente sa che faccia abbia, non ha mai scaricato Whatsapp sul telefono e, in più, ha il grande merito di non parlare con i giornalisti. Costui è stato stratega al Chievo, poi all’Atalanta e ora è la massima garanzia per i tifosi rossoblu: l’eventuale ma possibile partenza di questo o quel campioncino, finché questo signore resterà al suo posto, non sarà mai un problema. Non lo dice il qui presente pelato, lo dice la storia recente del calcio.
Il compendio ha necessità di provvedere al “mea culpa”. Francamente non pensavo che mister Daniele De Rossi potesse fare granché nell’immediato presente e, invece, in un solo mese alla Roma ha portato idee, serenità e, soprattutto, punti. E tutto questo togliendo ogni genere di alibi ai suoi giocatori, cosa affatto banale. Ecco, diventa sempre più probabile che la prossima estate in Serie A resti a disposizione dei tecnici a spasso una panca in meno rispetto al previsto, con buona pace dei tanti affamatissimi pretendenti al trono.
Il compendio si chiude con due parole su un gigante del calcio, Andreas “Andy” Brehme, scomparso a 63 anni. Chi ha le rughe ben sa di chi stiamo parlando, ché il panzer era bello da vedere, forte, tecnico, ambidestro come solo pochissimi e, soprattutto, non si è mai sentito “stocazzo”. E perdonateci il francese, ma non esiste termine migliore per definire questo enorme calciatore che, anche e soprattutto, era un uomo buono.
Ah, tre tweet sull’Inter vista ieri:
- Doveva segnare lui!!!
Alé Marko!!!
- Coraggio, cuore, pazienza, attributi:
la partita più difficile dell’anno, vinta stra-meritatamente.
Questo gruppo merita una marea di applausi, ogni giorno di più.
Bravi ragazzi.
- La differenza tra i bravi giocatori e i campioni si vede in serate come questa.
#Barella semplicemente stratosferico.
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
Altre notizie - Altre news
Altre notizie
- 01:00 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Andrea Zambelli: “Curva Nord, una storia di comunità. Tra fede, solidarietà e memoria”
- 00:45 Xavier Jacobelli: “Un’Atalanta in crescita, il pareggio col Milan le va stretto”
- 00:45 Kossounou sprona l’Atalanta: “La stagione è lunga, continuiamo a lottare per i nostri obiettivi”
- 00:30 Esclusiva TAPrimavera, le pagelle: Mouisse e Bono in cattedra, spettacolo a Zingonia
- 00:29 Coppa Italia Primavera / Baby Dea travolgente: 6-1 alla Pro Vercelli e passaggio del turno
- 00:15 Atalanta U23, Bocchetti: "I ragazzi hanno dimostrato spirito e determinazione: vittoria meritata"
- 00:10 Esclusiva TAAtalanta U23, le pagelle: Lonardo e Cissé da rimonta, Sassi super e sfortunato
- 00:05 Zalewski, il triangolo (anzi, il quadrilatero) che infiamma Roma: spunta uno striscione e scoppia il caso
- 00:00 Atalanta U23, impresa in Coppa Italia Serie C: battuto l’Alcione Milano 2-1 in rimonta e in dieci uomini
- 23:00 Bologna e Torino non si fanno male: al Dall’Ara è 0-0 senza emozioni
- 23:00 Bonazzoli show, la Cremonese espugna il “Ferraris”: doppietta e Genoa sempre più giù
- 23:00 Lookman: "Felice per il gol, ma conta solo aiutare la squadra a vincere"
- 23:00 Inter schiacciasassi: 3-0 alla Fiorentina e messaggio forte al campionato
- 22:58 Serie A, classifica aggiornata: sprofondo Genoa e Fiorentina. L'Inter a caccia delle prime due
- 22:45 Lookman, gol e rinascita: "Ora l’importante è aiutare la squadra a tornare a vincere"
- 22:30 ZingoniaDea, lavoro di scarico a Zingonia dopo il pari col Milan: le ultime su de Roon
- 21:45 Criscitiello prosciolto da ogni accusa di insulti razzisti all'arbitro: il Collegio di Garanzia chiude il caso Folgore Caratese-Club Milano
- 21:07 Coppa Italia Serie C, il torneo entra nel vivo: Atalanta U23, Ravenna e Arezzo passano il turno
- 20:45 DirettaDIRETTA GOL TA - Segui in tempo reale le sfide della 9ª giornata di A
- 20:38 Como, notte di pioggia e gloria: Verona battuto 3-1, Fabregas vola in zona Champions
- 20:34 Superlega, A22 esulta dopo la sentenza: “La UEFA non può più ignorare i tribunali. Abusato del proprio monopolio”
- 20:33 Juventus, vittoria che non cancella i problemi: Vlahovic unico faro, Spalletti dovrà ricostruire dalle basi
- 20:33 La Roma batte il Parma 2-1 e Gasperini vola in vetta: decidono Hermoso e Dovbyk nella ripresa
- 20:31 La Juventus torna a vincere: 3-1 all’Udinese, Brambilla ridà ossigeno ai bianconeri in attesa di Spalletti
- 20:26 Serie A, le formazioni ufficiali delle sfide in programma alle 20.45
- 17:00 Coppa Italia Primavera / Atalanta-Pro Vercelli 6-1, il tabellino
- 16:57 Coppa Italia Serie C / Atalanta U23-Alcione Milano 2-1, il tabellino
- 16:57 DirettaRivivi ATALANTA U23-ALCIONE MILANO, Frana Gomme Madone, 2-1
- 16:54 DirettaRivivi COPPA ITALIA PRIMAVERA 1 / ATALANTA-PRO VERCELLI Frana Gomme Madone, 6-1
- 15:30 Brescianini: "Siamo un gruppo unito, il gol di Lookman ci ha dato forza. La svolta arriverà"
- 14:45 Juric: "Abbiamo schiacciato il Milan: fiducia totale nel futuro"
- 14:18 UfficialeCoppa Italia Primavera 1 / Atalanta-Pro Vercelli, le formazioni ufficiali
- 14:15 Gattuso in tribuna a Bergamo: nel mirino Ahanor, presto eleggibile per l’Italia. E Bernasconi
- 14:13 UfficialeCoppa Italia Serie C / Atalanta U23-Alcione Milano, le formazioni ufficiali: turnover per Bocchetti
- 14:00 La Dea ha ritrovato il suo pallone d'oro africano, la rinascita di Lookman
- 13:15 Rigenera muscolatura e mente: il metodo The Longevity Suite che riporta equilibrio (davvero) al tuo corpo
- 12:00 Dalla Padella alla Brace Treviolo, ogni giorno a pranzo e cena ti vizia a dovere
- 11:00 Certe Notti Luxury Party: al Victoria Lounge Bar a Bonate Sotto una serata di classe tra dinner show e DJ set sabato 15 novembre
- 10:00 Luca Percassi: "Serve pazienza e voglia di crescere"
- 09:45 Ifab, nuove proposte per velocizzare il gioco e migliorare il Var: in arrivo il “conto alla rovescia” per rimesse e rinvii
- 09:30 Milan, Ricci si gode il primo gol in rossonero: "Felice, ma contava vincere. La squadra c’è"
- 09:15 Gazzetta, la moviola di Atalanta-Milan: Lookman graziato
- 08:30 Tragedia a Fenegrò: il portiere dell’Inter Josep Martinez indagato per omicidio stradale
- 08:15 Pašalić: "Buona prestazione, ma ci serve la vittoria per la svolta"
- 07:45 Atalanta, le pagelle: Lookman si sblocca, ma manca il colpo del k.o.
- 07:15 ZingoniaDe Roon, attesa per gli esami: rischio stop per Udine
- 07:15 DirettaJuric in conferenza: "Atalanta superiore al Milan in tutto. Prestazione da squadra matura e consapevole"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere dello Sport: "Conte insiste"
- 06:45 PRIMA PAGINA - TuttoSport: "Juve, Spalletti ci crede"
- 06:45 PRIMA PAGINA - L’Eco di Bergamo: "L’Atalanta si ritrova: 1-1"
