Il calcio è uno solo. La differenza tra donne e uomini sta nel loro modo di intenderlo e viverlo, non è un problema fisico in quanto le donne sono addirittura meglio predisposte degli uomini, non è un problema tecnico, poiché la tecnica si impara giocando e con la guida di bravi allenatori, non è un problema di forza fisica perché nel calcio conta molto di più la testa.
Quali sono allora le differenze? Di natura mentale culturale, abbiamo provato a sintetizzarne alcune.
1. Le donne giocano a calcio, gli uomini si tuffano.
2. Le donne si specchiano prima di entrare in campo legandosi i capelli a coda di cavallo o lasciandoli ondeggiare al vento, gli uomini si specchiano in campo rassettandosi il look in continuazione durante la partita.
3. Le donne corrono per passione senza essere pagate, gli uomini sono pagati per far finta.
4. Le donne possono giocare e fare tante altre cose insieme, gli uomini no.
5. Le donne accettano sempre le decisioni degli arbitri senza fiatare anche quando sbagliano, gli uomini si lamentano, piagnucolano, protestano in continuazione come con la mamma che non gli dà il lecca lecca. Non se ne può più!
Queste sono alcune delle differenze (delle altre parleremo in seguito) che già fanno del calcio delle donne una risorsa in più per l’avvenire di un calcio più bello e autentico per tutti. In questo momento in cui l'Atalanta affronta la Roma vorremmo che gli sportivi bergamaschi potessero conoscere altre due nostre calciatrici della prima squadra che a questi comportamenti si ispirano. Mi riferisco a Roberta Picchi e a Chiara Barcella.
Entrambi ventenni si trovano nella fase ricca di potenzialità del loro sviluppo atletico e mentale. In questa stagione calcistica possono fare il salto di qualità che tutti si aspettano.
Roberta Picchi - la scheda
Nata a Calcinate il 21-04-92 e risiede a Cividino. È un'attaccante pura, di bella stazza. Alta e agile negli stacchi, veloce negli inserimenti e con un gran fiuto del gol, riesce a saltare l'avversaria e a penetrare nelle linee nemiche con decisione e a minacciare la porta avversaria.
È una lottatrice instancabile e quando le sue compagne subiscono l'attacco avversario dà il suo contributo riuscendo a tener palla e a far salire la squadra, pur giocando spesso da prima punta, Roberta si muove bene soprattutto quando si muove negli spazi dove può mettere a frutto la sua velocità.
Se sarà supportata anche nei movimenti senza palla dalle sue compagne in attacco come la Pandolfi e la Giacinti potrà costituire un’arma letale di questa Atalanta femminile.
Chiara Barcella - la scheda
Nativa di Seriate classe 31-07-92. Risiede a Costa Mezzate, Chiara è una ragazza solare e generosa, gioca da centrocampista, è snella e agile nella corsa, dà continuità al gioco, è un’altruista nata.
Ha un ruolo importante di appoggio alla difesa, ma spesso con i suoi inserimenti supporta anche l'attacco, è generosa, orgogliosa, si getta nella mischia senza mai mollare.
Anche lei non si risparmia, nonostante gli infortuni fisici subiti all’inizio stagione ha sempre dimostrato la voglia di recuperare velocemente per dare il suo contributo alla squadra.
A lei chiediamo di avere sempre più coraggio, di credere nelle sue capacità e di proporsi sempre sia in difesa sia in attacco.
Autore: Alessandra Donadoni
Altre notizie - Atalanta Femminile
Altre notizie
- 01:00 Probabili formazioniAtalanta-Inter, le probabili formazioni
- 00:00 UfficialeCalciomercato invernale, ci siamo: si parte il 2 gennaio, stop il 2 febbraio
- 20:00 De Paola: "Atalanta in netta crescita con Palladino, ma vedo l'Inter favorita. Su Chivu..."
- 19:15 Atalanta-Inter, ecco chi dirigerà il match della New Balance Arena
- 19:15 Esclusiva TAGiorgio Pesenti a TA: "Quella classe del '75 con Morfeo e Tacchinardi era un sogno"
- 18:30 Calciomercato DeaLa cura Palladino funziona ma il mercato incombe: Krstovic rischia il taglio, spunta la pista Pinamonti
- 18:30 La Dea non vince contro l’Inter da più di 7 anni
- 18:00 Video"Buon Natale, atalantini!": il messaggio speciale della squadra sui Social
- 17:45 Bologna-Atalanta, scatta l'allerta sicurezza: trasferta vietata senza Dea Card per i bergamaschi
- 16:00 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Riccardo Mancini (DAZN) avvisa la Dea: " Inter, Roma e Bologna diranno chi sei. Senza Lookman perdete tanto, ma l'Europa c'è"
- 15:00 Regalo di fine anno per gli appassionati: il big match Atalanta-Inter sarà visibile a tutti gratis su DAZN
- 15:00 Italia, Gattuso "chiama" Palestra e rilancia Zaniolo per i playoff
- 14:13 Calciomercato DeaSirene dalla Sardegna: il Cagliari bussa per due gioielli, l'Atalanta riflette
- 12:30 Sotto l'albero c'è una Dea rinata: il regalo di Hien vale più di tre punti
- 12:00 Calciomercato DeaZingonia chiude a doppia mandata: i gioielli non si toccano (a meno di follie)
- 12:00 Inter, il gigante dai piedi d'argilla: forte ma incostante, ecco dove la Dea può colpire
- 12:00 Un Natale a tinte nerazzurre: i nostri auguri e una promessa. TuttoAtalanta.com non si ferma, testa all'Inter
- 11:00 Non solo gol decisivi: la crescita esponenziale di Isak Hien, il muro della Dea
- 10:01 Atalanta-Inter, storia di battaglie e tabù da sfatare: i nerazzurri di Milano "bestia nera" recente
- 09:30 Chivu prepara la trappola: a Bergamo pronta la sorpresa Pio Esposito, Thuram verso la panchina
- 09:30 Scamacca e quel conto aperto con l'Inter: il bomber cerca il gol dell'ex (mancato)
- 08:54 ZingoniaQui Zingonia: oggi riposo assoluto, Palladino concede il "liberi tutti" per Natale
- 07:30 Inter-Atalanta, il rebus della porta: l'eroe di Coppa non basta. Chivu ha già scelto il titolare
- 19:00 Inter, allarme regista: la Turchia chiama Calhanoglu. Fissato il prezzo dell'addio
- 18:00 Inter, Chivu rompe la "ThuLa" a Bergamo: la sorpresa è Pio Esposito titolare
- 17:00 Inter, vietato sbagliare a Bergamo: Chivu cerca il riscatto per chiudere l'anno in vetta
- 15:58 Calciomercato DeaRetroscena Massolin, l'agente: "L'Atalanta lo voleva nel 2023, per loro era il nuovo Koopmeiners"
- 15:56 Calciomercato DeaIntrigo Palestra: l'Inter bussa, la Dea studia la mossa a tre sponde
- 15:45 Nostalgia nerazzurra a Firenze: spunta l'ex Boga per l'attacco. Richardson rompe con i viola
- 14:30 ZingoniaVigilia di lavoro a Zingonia: il gruppo risponde presente, tre ancora ai box. E Palladino concede la tregua di Natale
- 14:00 L'urlo di Palladino lancia la sfida: dopo l'estasi di Marassi, ecco il trittico della verità
- 13:00 ZingoniaZalewski, la scossa di Marassi: da "disperso" a risorsa tattica per il dopo Lookman
- 12:02 Tegola Bologna: Bernardeschi sotto i ferri dopo il ko in Supercoppa. Rientro previsto a febbraio
- 11:00 Brutta, sporca e cattiva (ma vincente): l'Atalanta scopre l'arte di soffrire. Ora il ciclo della verità
- 11:00 Lookman, il gioiello che vale tre punti: la Nigeria soffre ma ringrazia la Dea
- 10:30 Calciomercato DeaCagliari in emergenza, spesa a Bergamo: nel mirino Maldini e Brescianini. L'asse con la Dea si scalda
- 09:57 Calciomercato DeaInter, il paradosso della capolista fragile: a destra è emergenza, caccia al nuovo Dumfries. Suggestione Palestra
- 09:35 Il personaggio - Musah, la nuova scommessa di Palladino: da oggetto misterioso a risorsa per l'emergenza
- 09:30 ZingoniaPašalić torna in gruppo, terapie per i due infortunati
- 09:15 Dea, il futuro in nove giorni: un trittico di fuoco per misurare la febbre europea
- 09:00 Schelotto: "Palladino leader nato, la mia Dea era una famiglia. Gasp? Con lui avrei volato"
- 08:00 Calciomercato DeaModesto chiama, l'Atalanta risponde: Gyabuaa pronto a riabbracciare il suo "maestro" a Mantova
- 07:30 Coppa d'Africa 2025: esordio vincente per Lookman e la Nigeria
- 06:45 PRIMA PAGINA - L’Eco di Bergamo: "Svolta Palladino. Il trittico con le big snodo della stagione"
- 06:45 PRIMA PAGINA - TuttoSport: "John-Lucio patto Juve"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Gazzetta dello Sport: "Vai con Pio"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere dello Sport: "Palestra come Lookman"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere di Bergamo: "Atalanta-Inter, più di una gara Voci di mercato su Ederson & co"
