La dirigenza dell’Atalanta è al lavoro per tamponare il probabile addio di Lookman, direzione Inter, in vista della stagione 2025/2026 e per sostituire la cessione record di Retegui. Con il mercato estivo entrato nel vivo, la squadra di Ivan Jurić, vuole far rimpiangere il suo vecchio tecnico Gasperini il meno possibile. Proprio per questo sta cercando una punta completa, che possa garantire gol, tecnica e fisicità per mantenere competitivo il reparto offensivo. Il club bergamasco non valuta solo un profilo: ci sono più profili seguiti in fase di trattativa, sia di esperienza che di prospettiva, per garantire all’allenatore croato la soluzione migliore.

Beto potrebbe tornare in Serie A? Tra i nomi più caldi c’è quello di Beto, l’attaccante portoghese classe 1998, che gioca all’Everton ed ha ritrovato minuti preziosi. Dopo aver lasciato l’Udinese, il centravanti ha vissuto stagioni non positive al 100%, nonostante ben 12 gol in 35 presenze nell’ultima annata. Questi numeri lo hanno confermato come un attaccante completo e adatto al gioco dell’Atalanta. Oltre a questo, i suoi anni trascorsi in Serie A lo rendono un obiettivo molto appetibile per l’Atalanta, che cerca una punta già pronta e che veda la porta regolarmente.

Beto è un attaccante che unisce stazza fisica (1,94 metri) e rapidità nei movimenti, caratteristiche che lo rendono adatto sia al gioco in profondità sia al lavoro spalle alla porta. Per il club, si tratterebbe di un innesto affidabile, subito pronto e che garantirebbe il giusto numero di gol. La trattativa con l’Everton, tuttavia, non è semplice: il giocatore è legato da un contratto fino a fine 2027 e la valutazione economica supera i 25 milioni di euro.

Daghim: il talento danese da far crescere. L’Atalanta continua a monitorare profili giovani e di prospettiva, come ha sempre ben fatto negli ultimi anni. Per questo nella lista c’è anche Daghim, attaccante danese classe 2005 di proprietà del Salisburgo. Questo talento è considerato una delle migliori promesse del calcio scandinavo, poiché è una combinazione di velocità, tecnica e intelligenza tattica.

Daghim rientra perfettamente nella filosofia societaria e nei parametri che ricerca l’Atalanta: investire su giovani talenti per valorizzarli e, se necessario, rivenderli in futuro con plusvalenze da capogiro. Il costo dell’operazione sarebbe contenuto rispetto ad altri obiettivi, ma l’Atalanta deve vedersela con molti top club di primo livello per ingaggiare il gioiellino danese.

Mikautadze e la sua adattabilità. Un altro nome sul taccuino della dirigenza è Georges Mikautadze, attaccante georgiano che gioca al Lione. Dopo una stagione positiva in Ligue 1, l’attaccante classe 2000 ha attirato l’interesse di diverse squadre europee visti gli 11 gol in 1432 minuti. Riesce ad essere molto duttile e giocare sia come prima punta che come seconda, dimostrando di poter sostituire un potenziale addio di Lookman.

Mikautadze è forse la soluzione più equilibrata: un calciatore già di esperienza in un campionato competitivo, ma ancora abbastanza giovane per poter crescere e diventare un punto fermo del progetto atalantino.

Krstovic: l’opzione in Serie A e l’ostacolo Lecce
Oltre ai profili internazionali, l’Atalanta ha già individuato in Serie A il rinforzo che vorrebbe per il proprio attacco. Il sogno è quello di Nikola Krstovic, centravanti montenegrino del Lecce. Classe 2000, ha collezionato 38 presenze, 12 gol e 5 assist nell’ultima stagione, dimostrando di poter essere una punta affidabile e completa.

Il giocatore continua a lavorare con professionalità, ma spera nella grande chiamata. Le sue prestazioni lo hanno reso un nome seguito non solo di diverse squadre, ma anche degli appassionati di quote e scommesse, con i bookmaker che iniziano a proporre mercati dedicati sul suo trasferimento e sul possibile approdo in maglia nerazzurra. Per chi vuole informarsi meglio in questo ambito, e BettingTop10 Canada è molto utile, perché confronta guide e quote. Questo crescente interesse attorno al suo futuro non fa che aumentare la curiosità sul mercato e l’Atalanta potrebbe accelerare il passo.

La trattativa, però, ha difficoltà per la valutazione economica: il club salentino chiede tra i 30 e i 35 milioni di euro, una cifra importante per l’Atalanta, che deve effettuare più valutazioni prima di procedere.

Mercato e priorità. Nonostante i soldi già incassati dal mercato, ci sono altri fattori che renderanno difficile la scelta finale della punta: budget a disposizione per gli altri ruoli, la cessione o meno di Lookman e la disponibilità a trasferirsi dei giocatori individuati. Dal canto suo, Juric ha fatto notare l’importanza di avere un altro attaccante fisico oltre a Scamacca, quindi bisogna intervenire in tal senso.

Per questo non si può escludere che l’Atalanta punterà su due profili: un giocatore di esperienza per far riposare Scamacca e un giovane talento per il futuro.

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Sezione: Calciomercato / Data: Lun 28 luglio 2025 alle 14:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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