JUVENTUS, PRESTO LE FIRME DI DI MARIA E POGBA. MILAN, NON SOLO DE KETELAERE, SI TENTA IL COLPO ZIYECH, UFFICIALIZZATO ORIGI, IBRA FIRMA NEI PROSSIMI GIORNI, INCONTRO CON IL CROTONE PER IL RISCATTO DI MESSIAS. ROMA, DOMANI CONTATTO CON L’AGENTE DI ZANIOLO. L’INTER CHIEDE TEMPO A DYBALA E L’OLYMPIQUE MARSIGLIA CI PROVA, CON SKRINIAR AL PSG TUTTO SU BREMER E DE VRIJ PUO’ RESTARE, VIDAL VERSO IL FLAMENGO, UFFICIALE BELLANOVA. LAZIO, TARE MEDITA LE DIMISSIONI, ATTESA PER LA RISPOSTA DI ROMAGNOLI, ARRIVA MARIO GILA. NAPOLI, DUELLO COL TORO PER OSTIGARD, CONTATTI PER IL RINNOVO DI RRAHMANI. RINNOVA BARDI. SALERNITANA, SIMY NON VERRA’ CEDUTO. CREMONESE, ARRIVA NDIAYE. EMPOLI, FIRMA EBUHEI. LECCE, COLOMBO IN RITIRO.
Si concretizza il ritorno di Paul Pogba alla Juventus: il francese sarà a Torino nel weekend per le visite di rito con il suo nuovo/vecchio club e naturalmente la firma sul contratto che sancirà il ritorno dopo sei anni di Premier League. Il nuovo accordo dovrebbe legarlo al bianconero per i prossimi quatto anni. Dovrebbe essere sabato il giusto per i test medici del francese, che potrebbe essere anticipato di qualche ora da Angel Di Maria, l'altro grande colpo estivo della Vecchia Signora. Subito dopo i due si metteranno a disposizione di Allegri, visto che per lunedì è fissato l'inizio del ritiro bianconero.
Non solo Charles De Ketelaere. Secondo il Corriere dello Sport in casa Milan cresce sempre più la fiducia per quanto riguarda il colpo Hakim Ziyech. Per il quotidiano la volontà delle tre parti in causa è la stessa, ovvero quella di arrivare alla fumata bianca: il giocatore è allettato dall'ipotesi e vorrebbe provare un'esperienza in Italia, il Milan vorrebbe regalare un calciatore di talento a Pioli ed il Chelsea avrebbe ora aperto all'ipotesi prestito. Agenti ed intermediari sono a lavoro, resta da capire con quale formula si potrebbe definire il tutto e se e quanto il Chelsea contribuirà al pagamento dell'ingaggio.
Nei giorni scorsi le visite mediche, l'idoneità sportiva e la firma sul contratto con Milan. Oggi c'è anche l'ufficialità dello sbarco di Divock Origi in rossonero. L'accordo dell'attaccante belga col Milan è infatti stato depositato in queste ore, come comunicato dalla Lega sul proprio sito.
Il quotidiano Tuttosport fa il punto su Zlatan Ibrahimovic e spiega come l'accordo per il rinnovo annuale col Milan sia oramai in via di definizione. Parte fissa dell'ingaggio a cifre contenute e bonus legati a presenze e gol, la firma vera e propria arriverà nel giro dei prossimi giorni. Per quanto riguarda il campo, Ibra tornerà a Milanello ad agosto per proseguire la riabilitazione.
Nelle prossime ore, tra oggi e domani, il Milan si vedrà col Crotone per definire i contorni del riscatto di Junior Messias. Lo racconta Sky Sport che spiega come la società rossonera tratterrà il giocatore per circa 4 milioni di euro, cifra più bassa rispetto a quanto pattuito la scorsa estate quando fu siglato il prestito con diritto di riscatto. Già nel fine settimana lo stesso Messias dovrebbe arrivare a Milanello per mettersi a disposizione di Stefano Pioli.
I destini di Matthijs de Ligt e di Nicolò Zaniolo sono legati, perché la partenza dell’olandese dalla Juventus potrebbe liberare risorse per stringere per l’azzurro. L’accelerata - ribadisce La Gazzetta dello Sport - è arrivata ieri, con l’inserimento del Bayern Monaco nella corsa per accaparrarsi De Ligt, pronto a un’offerta simile a quella del Chelsea: 70 milioni che in parte potrebbero essere dirottati su Zaniolo, per il quale è previsto a metà settimana, forse già domani, un contatto telefonico tra Juventus e Roma. Le pretendenti non mancano: il Chelsea è in pole, l’unico club a essersi fatto formalmente avanti con la Juventus con un’offerta da 70 milioni più 10 di bonus, ma intanto ha fatto una mossa il Bayern Monaco, che sta lavorando a un’offerta intorno ai 70 milioni di euro, inferiore quindi a quella degli inglesi, che restano comunque in vantaggio. L’interessamento dei tedeschi potrebbe spingere il Chelsea a alzare la posta, avvicinandosi così alla doppia cifra, che è l’obiettivo della Signora. Domani è previsto un contatto tra la Roma e Claudio Vigorelli, agente del giocatore, e anche tra i due club. Se la Roma continua a chiedere circa 60 milioni l'unica possibilità di avvicinarsi è inserire una contropartita: quelle offerte sono già state scartate dal club giallorosso. Qualche chance in più potrebbe avere Denis Zakaria, già corteggiato l’estate scorsa.
“Dybala rappresenta, rappresentava, un’opportunità”. Con queste parole Giuseppe Marotta ha temporaneamente messo in stand by la questione Dybala. In realtà la società nerazzurra ha chiesto tempo all’entourage dell’attaccante: serve un’uscita prima di riprendere l’argomento. Paulo ha ascoltato le dichiarazioni di Marotta e la sensazione è che aspetterà ancora qualche giorno. Intanto ci prova concretamente il Marsiglia di Igor Tudor: progetto importante, giocherà la Champions League e il budget a disposizione è di tutto rispetto. Nei prossimi giorni potrebbe arrivare una proposta concreta e formale. L’Inter temporeggia, il Marsiglia ci prova seriamente per Dybala…
"Oggi è dell'Inter, domani chissà". In estrema sintesi, Simone Inzaghi ha fatto capire lo stato dell'arte sul futuro di Milan Skriniar. Senza sbilanciarsi troppo, visto il ruolo ricoperto, ma a oggi l'allenatore dell'Inter ha pochissime possibilità di contare sul difensore slovacco nel prossimo campionato. La trattativa col Paris Saint-Germain procede spedita: a oggi, il club francese non ha ancora raggiunto i 70 milioni chiesti da viale della Liberazione e quindi non può definirsi fatta, ma ormai manca davvero poco. A un certo punto, Skriniar diventerà così la cessione eccellente dell'estate 2022, questa volta in difesa. E Stefan de Vrij? Reduce da una stagione non certo esaltante e appena entrato nell'ultimo anno di contratto, il difensore olandese è un punto interrogativo. Una sua cessione è sempre stata considerata probabile, ma a oggi non vi è nessun discorso imbastito. E c'è di più: per quanto filtra da casa Inter, salutato Skriniar non pare esservi grande propensione a cedere anche l'ex Lazio. Sarà già complicato fare a meno di uno dei tre big - l'altro è Bastoni, che ha rispedito al mittente qualsiasi proposta così come fatto dalla società nerazzurra - e così partire cambiando due terzi della difesa è giudicata una missione non si dica impossibile ma che nessuno ha fretta di affrontare. In ogni caso, i difensori in arrivo saranno due: oltre a Skriniar, c'è la necessità di sostituire Andrea Ranocchia, un addio spesso sottovalutato e invece sottolineato non a caso anche oggi in conferenza da Inzaghi. Il primo, anzi primissimo, nome è quello di Gleison Bremer: l'Inter ha incontrato di recente il Torino, imbastendo la trattativa che dovrebbe portare il brasiliano alla Pinetina. È il preferito di tutti, così come lui ha fatto capire di preferire l'Inter a tutte le altre: Inzaghi lo considera un potenziale sostituto sia di Skriniar che di De Vrij, il migliore da prendere sul mercato e per il futuro. Oltre al suo, i numeri circolati in ottica Inter negli ultimi tempi sono due: Manuel Akanji e Nikola Milenkovic. Lo svizzero del Borussia Dortmund è stato proposto, ma nulla più: non è un nome che riscaldi l'atmosfera. Il serbo della Fiorentina, se davvero non avrà costi esorbitanti (15 milioni di euro), è considerato invece un altro top con cui sistemare il reparto nell'ottica dei venti giocatori di movimento di alto livello che i nerazzurri puntano ad avere nel prossimo campionato. Con i soldi di Skriniar, il tesoretto dagli altri, l'attivo che va calcolato sul 30 giugno 2023 e non su settembre 2022, la coppia in entrata è possibile.
Arturo Vidal è sempre più vicino al Flamengo, un accordo che si chiuderà in tempi molto rapidi anche perché tutte le parti ne hanno interesse. Per un cileno che va, un altro al momento resta: il sondaggio dei rossonero carioca nei confronti di Alexis Sanchez non ha fatto breccia, e in viale della Liberazione l'ex Barcellona rimane un nodo da sciogliere. Sotto due profili: economico e di affollamento dell'attacco. Lo stallo, al momento, è tutto da risolvere. Per Sanchez sono arrivati interessamenti e richieste, questo sì, ma non che soddisfino il diretto interessato. Il "leone in gabbia", come il cileno si definì dopo il gol alla Juve in Supercoppa, si sente tale e di conseguenza ha ancora voglia di esibirsi su palcoscenici di un certo livello. In poche parole: Serie A, Liga, Premier League. Il top, per un giocatore che si sente tale. Gli inghippi? Sono due: per ora, da questi tornei non si sono sentite sirene, a differenza di altri campionato meno competitivi ma più interessati. Il secondo è di natura economica: a oggi, difficile trovare in Italia e Spagna società che abbiano le risorse per garantire a Sanchez quel che Sanchez - legittimamente - chiede. Resta la Premier, dove anche club di medio livello possono permettersi stipendi da sogno per la nostra A. La grande speranza di Sanchez, e anche dell'Inter.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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