Bayern Monaco batte Inter 2-0: decidono Sané e l'autorete di D'Ambrosio.
Non c'è due senza tre per l'Inter di questa stagione: dopo Lazio e Milan, i nerazzurri di Simone Inzaghi perdono anche il terzo big match su tre. San Siro espugnato, la prima partita della Champions League 2022/2023 finisce 2-0 in favore del Bayern Monaco: decidono la rete di Leroy Sané e l'autogol di Danilo D'Ambrosio. E ci sarà anche un motivo se, da quando esiste la fase a gironi di Champions, il Bayern non ha mai perso la partita d'esordio. Per nulla orfana di Lewandowski, che dal Camp Nou fa di tutto per far sentire la propria nostalgia, la squadra di Julian Nagelsmann fa un altro sport rispetto ai padroni di casa e in generale a quello che vediamo ogni weekend sui campi di Serie A. Il Meazza nerazzurro cade così sotto il diverso ritmo che i tedeschi sanno imprimere al pallone: non paga il rischio di Simone Inzaghi, che ha avuto il coraggio di giocarsela a viso aperto, debutto di Onana compreso. E i quattro cambi in un colpo solo sul 2-0 sanno tanto di confusione: è quella che si percepisce nelle ultime settimane in casa Inter, frastornata stasera non tanto dai gol, quanto dal diverso livello che quei marziani dei tedeschi hanno saputo dare alla partita. Nota margine: Nicolò Barella in panchina per 90 minuti, c'è un caso?
Le scelte iniziali: esordio per Onana, fuori Barella e De Vrij. Una novità assoluta tra i pali dell'Inter: c'è l'ex Ajax, Handanovic va in panchina. Fascia da capitano a D'Ambrosio, preferito a De Vrij con Skriniar che scala in mezzo. Out anche Barella: Inzaghi sceglie Mkhitaryan e Calhanoglu con Brozovic. Per Nagelsmann, l'unico vero ballottaggio è risolto in favore di Sans, con Coman e Muller alle spalle di Mané.
L'Inter se la gioca, ma il divario è tanto. 1-0 Bayern al 45'. Il pressing alto dei tedeschi e la voglia dell'Inter di assumersi dei rischi, anche qualcuno di troppo: sono questi i tratti distintivi della partita e si vedono fin dal primo minuto. Al 3' la prima parata "ufficiale" di Onana: niente di eccezionale, ma il camerunese si esibirà in un volo plastico e in un bel colpo di reni in progresso di tempo. La prima occasione nerazzurra è al 17': D'Ambrosio col sinistro da distanza ravvicinata, niente paura per Neuer. Le avvisaglie della rete bavarese si vedono e al 25' accade l'inevitabile: lancio di Kimmich, Dumfries perde Sané che la stoppa alla Baggio. Onana saltato, pallone deposito in rete: doccia fredda, ma la reazione c'è e si concretizza come sua massima manifestazione nel tentativo di Dzeko, deviato in angolo. L'ultima grande palla rete della prima frazione di gioco è tedesca: Davies prima e Sabitzer poi, Onana c'è e il primo tempo si chiude "solo" 1-0 per i ragazzi di Nagelsmann.
Questo Bayern è troppo per questa Inter. Male Inzaghi. La ripresa inizia con gli stessi ventidue in campo e l'Inter che continua a provarci. Tra il 51' e il 54' le migliori occasioni da gol dei nerazzurri, comunque mai troppo vicini a provarci. Al 63' su un retropassaggio di Bastoni, Onana rischia la topica ma il palo salva il portiere camerunese. Poi un minuto di blackout dei nerazzurri: il Bayern si prende palla, l'allarga e la manda profonda, la fa sparire e all'improvviso la fa ricomparire in area sui piedi di Mané e Sané. Il 10 segna, ma a spingere la sfera oltre la linea è D'Ambrosio, autorete. Accettato l'irreparabile, o quasi, Inzaghi opera quattro cambi in un colpo solo: fuori anche Skriniar, Correa prende il posto di Dzeko con Lautaro. Nel finale, dentro anche Gagliardini per Calhanoglu: 90 minuti e recupero di panchina per Barella, mentre l'unica nota da segnalare è un gol sbagliato da due passi dal Tucu Correa. Serata amara a San Siro per i colori nerazzurri, nel finale il Bayern sfiora anche il tris.
INTER-BAYERN MONACO 0-2
(25' Sané, 66' aut. D'Ambrosio)
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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