Un bottino ricco, da un minimo di altri 10,5 milioni di euro a un massimo di 42,5. Senza considerare il market pool e le consuete ricadute in Borsa. È quello che la Juventus ha visto sfumare ieri sera, dopo l’eliminazione dalla Champions League per mano del Porto. Vincendo, appunto, i bianconeri avrebbero messo in cassaforte i 10,5 milioni derivanti dalla qualificazione ai quarti di finale. Ai quali si sarebbero potuti aggiungere i 12 milioni legati al passaggio in semifinale, e poi i 20 derivanti dalla vittoria (o 15 in caso di sconfitta in finale). Tutti incassi ipotetici, ovviamente, anche se la Juve avesse superato il Porto. Non avendolo fatto, che siano sfumati è invece abbastanza certo.

Un anno fa, chiuse a 86,8 milioni di euro. Cifre che i bianconeri dovrebbero sostanzialmente ripetere anche in questa stagione. A oggi, infatti, la società di Agnelli ha incassato 67,4 milioni di euro dalla partecipazione alla massima competizione continentale. A questi soldi va però aggiunto la percentuale di market pool, la cui ripartizione è correlata a diversi fattori, tra cui l’andamento delle altre squadre italiane in Champions: da questo punto di vista, alla Juve converrà tifare contro Atalanta e Lazio, ma la previsione è che l’incasso non si discosti molto da quello dell’anno scorso. Cifre lontane, però, da altre stagioni: per capirsi, nella stagione 2016-2017, quella della finale di Cardiff, la Juve chiuse a 110 milioni di incasso.

Sezione: Champions League / Data: Mer 10 marzo 2021 alle 12:59
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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