L’Atalanta arriva alla sfida con l’Inter con una fiducia che non aveva da tempo: il netto successo sulla Juventus ha restituito sicurezza e morale alla squadra di Gasperini, ma adesso è necessario superare un tabù pesante, quello che riguarda proprio la formazione di Simone Inzaghi. I bergamaschi non vincono contro i nerazzurri di Milano dal novembre 2018, e la striscia negativa di sette sconfitte consecutive pesa nella testa e nei numeri. Domenica sera, al Gewiss Stadium, servirà un’impresa per continuare a credere nello scudetto.
L’ULTIMA IMPRESA NEL 2018
Quella che aspetta Gasperini domenica sera è una sfida fondamentale non solo per la classifica, ma anche per mandare un segnale chiaro al campionato. Per trovare l’ultima vittoria della Dea contro l’Inter bisogna tornare indietro di oltre sei anni: un indimenticabile 4-1 al Gewiss che rimane scolpito nella storia recente atalantina. Da allora però, il cammino contro i nerazzurri di Milano si è fatto sempre più difficile, fino ad arrivare al tabù delle sette sconfitte consecutive, una serie che lo stesso Gasperini ha definito apertamente come un problema da risolvere.
CONDIZIONE FISICA E MENTALE
La prestazione vista contro la Juventus ha dimostrato che l’Atalanta è tornata al top della forma fisica e mentale - approfondisce La Gazzetta dello Sport - , due fattori decisivi per il gioco richiesto dal tecnico. Il periodo di riposo delle ultime due settimane ha permesso ai giocatori di recuperare energie e di migliorare nella brillantezza atletica. Il risultato è stato evidente allo Stadium, dove la squadra ha dominato sul piano del gioco e della condizione atletica. Una situazione che Gasperini vuole assolutamente mantenere anche contro l’Inter, sfruttando un’intera settimana di lavoro mirato, a partire dall’allenamento di oggi pomeriggio fino alla rifinitura di sabato.
BARICENTRO PIÙ BASSO PER DIFENDERE MEGLIO
Una delle chiavi tattiche viste a Torino e che potrebbe essere riproposta contro l’Inter riguarda l’abbassamento del baricentro della squadra. Una scelta strategica, adottata da Gasperini nelle ultime gare, che ha portato risultati immediati: la Dea è imbattuta da cinque incontri e non subisce gol da 500 minuti. Contro i nerazzurri sarà fondamentale continuare su questa linea, evitando di lasciare troppi spazi in profondità a un avversario letale quando trova campo aperto.
ALLARME PIAZZATI
Proprio sui calci da fermo Gasperini dovrà concentrare gran parte della preparazione tattica. L’Atalanta, infatti, ha sofferto spesso i piazzati dei nerazzurri milanesi, basti ricordare la semifinale di Supercoppa persa a Riad, decisa proprio da situazioni di questo tipo. Massima attenzione dunque sulle palle inattive, che contro l’Inter potrebbero rappresentare il pericolo numero uno.
IL DUBBIO DEL TRIDENTE
Infine, resta il dubbio offensivo: confermato il tandem imprescindibile Retegui-Lookman, Gasperini deve decidere il terzo uomo del tridente. Cuadrado, ottima mossa tattica contro la Juve, è da valutare per un problema al flessore. Le alternative non mancano, con De Ketelaere e Samardzic pronti ad agire in chiave offensiva, oppure Brescianini in una versione più equilibrata e difensiva.
La settimana che porta alla sfida scudetto con l’Inter è appena iniziata, e Gasperini sa che domenica l’Atalanta può scrivere una pagina fondamentale della sua storia recente. Stavolta, però, non è vietato sognare.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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