Termina 1-2 per l'Atalanta la sfida delle 12.30 contro il Genoa. Una gara intensa, combattuta e chiusa nella prima frazione. Ma pure aperta e divertente nella ripresa. Di Luis Muriel e Domenico Criscito le reti, entrambe su rigore ed entrambe nel secondo tempo, che portano il risultato sull'1-1 fino al 95esimo. A quel punto ci mette lo zampino Duvan Zapata, MVP del match, che a 10 secondi dal termine regala un successo oramai insperato agli uomini di Gasperini.
LE SCELTE INIZIALI - Aurelio Andreazzoli conferma in blocco l'unidici vittorioso sulla Fiorentina. Esisteva qualche dubbio sulle condizioni di Kouame dopo gli impegni con la Nazionale, ma il tecnico ex Empoli non ha rinunciato a uno dei suoi uomini più in forma. Dall'altra parte Gasperini che pensa pochissimo all'esordio in Champions, pur con un minimo turn over: in difesa out Palomino, con Djimsiti e Masiello c'è Toloi. A centrocampo fuori De Roon, con Freuler arretra Pasalic. Davanti i soliti noti, Gomez-Ilicic-Zapata con Muriel inizialmente in panchina.
AVVIO GRIFONE - Il Genoa è messo benissimo in campo e nei primi 10/12 minuti crea molto più dell'Atalanta. Schone sembra ispirato, Criscito è in giornata, Kouame e Pinamonti giocano vicino e si cercano tanto e bene. E infatti nelle prime battute il Grifone crea un paio di occasioni, una con Pinamonti, l'altra con Radovanovic da fuori. Al 12 ecco l'Atalanta: strappo del Papu a sinistra, il pallone arriva a Ilicic che pennella al centro per l'inserimento di Pasalic. Ma il centrocampista non impatta per un soffio. La prima proiezione offensiva permette comunque alla squadra di Gasperini di togliersi di dosso la timidezza e fino al cooling break, la pausa per rinfrescarsi al 25', crea un altro paio di occasioni (non particolarmente pericolose) con Ilicic e Zapata.
LA DEA ALZA IL BARICENTRO - La pausa fa bene all'Atalanta che alza il baricentro e inizia a stazionare stabilmente nella metà campo del Genoa. Ma l'occasione più clamorosa capita al Genoa dopo un contropiede guidato dal solito Schone. L'ex Ajax vede Kouame sulla destra, il quale serve Lerager al centro poco fuori dall'area di rigore. Sguardo alla porta e tiro deviato che finisce alto di pochissimo. La Dea però come detto è pimpante e vive sulle fiammate di Gomez e Zapata, senza tuttavia essere così pericolosa come in altre circostanza. Soprattutto il colombiano, fra il 35' ed il 40', si fa vedere con due ottime giocate fatte di fisico e potenza, senza riuscire però a trovare la via del gol. E dopo alcune proteste di Pinamonti per una punizione dal limite non concessa dall'arbitro Fabbri il primo tempo termina sullo 0-0.
VIA ALLA RIPRESA CON GLI STESSI 22 - I primi 10 minuti, come nel primo tempo, sono tutti per il Genoa. Prima Koaume impegna Gollini con un bel tiro a giro parato in estensione dal numero uno della Dea. Poi Schone calcia alto da buona posizione. Ma l'inerzia cambia velocemente e soprattutto in concomitanza con i primi cambi di Gasperini che fra il 55' ed il 60', quando entrano De Roon e Muriel per Pasalic e Muriel.
MURIEL ENTRA E SEGNA - Gosens e Hateboer provano a suonare la carica, così come Gomez, ma lo squillo giusto arriva ancora una volta da Duvan Zapata che riceve al centro dell'area di rigore, protegge palla e incassa il fallo dal cugino Cristian. L'arbitro Fabbri, dopo l'on field review, concede il penalty alla Dea. Sul dischetto va Luis Muriel che spiazza Radu e porta il risultato sullo 0-1 al 65esimo minuto.
MARASSI SI SCALDA - Lo stadio Ferraris sale d'intensità, con i tifosi che spingono i padroni di casa alla ricerca del pareggio. Pochi minuti dopo lo svnataggio ci prova Kouame con uno schema identico a quello che ha partato al gol contro la Fiorentina. Palla lunga di Radu, controllo dell'ivoriano che conquista fallo al limite dopo esser stato circondato da 3 avversari. Al 77esimo altro squillo di Zapata che controlla, salta un difensore del Grifone e conclude di sinistro a botta sicura trovando però la grande opposizione di Radu.
ANDREAZZOLI CAMBIA - Il tecnico del Genoa toglie gli esterni, Barreca e Ghiglione e manda dentro Pandev ed il neo acquisto Ankersen, passando ad un 4-2-1-3 super offensivo che a livello di pressione regala qualcosa in più al Grifone. E proprio il neo entrato Ankersen ci prova con un buon tiro dal limite respinto da Gosens. Stessa posizione di calcio per Pinamonti al minuto 88, ma il suo tiro finisce fuori alla destra di Gollini.
ESPLODE MARASSI, ZAPATA LO SILENZIA - Il gol però è nell'aria e arriva al 91esimo con Domenico Criscito, bravo a trasformare un calcio di rigore conquistato da Kouame dopo una straordinaria cavalcata di Ankersen sulla destra. Dopo l'1-1 l'arbitro Fabbri concede 5 minuti di recupero nei quali succede l'impensabile. All'ultimo secondo di partita il pallone arriva al limite dell'area a Duvan Zapata, il quale calcia di potenza senza pensarci e trova una rete tanto bella quanto fondamentale. E al 96esimo arriva il fischio finale sul risultato di 1-2.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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