La luce del Lookman dello scorso anno sembra offuscata. Molti ricordano la sua brillantezza, quando dominava l'attacco nerazzurro, illuminando il campo con gol decisivi. Fino a gennaio, i tabellini raccontavano storie di vittorie, con l'attaccante anglo-nigeriano che realizzava ben quattordici reti. Ma qualcosa è cambiato - prova ad analizzare L'Eco di Bergamo - dopo quella data.

Non si può non pensare al quarto di finale di Coppa Italia, quando l'Atalanta fu sconfitta dall'Inter a San Siro. Malgrado avesse segnato sette gol nelle quattro partite precedenti, Lookman iniziò dalla panchina quella gara e il suo subentro non ebbe l'effetto sperato. Gasperini, alla fine del match, non nascose la sua delusione sul suo ingresso in campo. Da quel momento, tra infortuni e mancanza di brillantezza, il "vero" Lookman sembrò scomparire.

Il suo talento è indiscusso. La sua velocità, la capacità di dribbling e la tecnica sono qualità innegabili. L'ex giocatore del Leicester ha dimostrato di poter fare la differenza, sia come ala che come seconda punta. Eppure, la sua recente forma solleva domande. Può una singola partita, anche se importante, spegnere la fiamma di un giocatore così talentuoso? Le prestazioni contro Sassuolo e Frosinone indicano che ci potrebbe essere qualcosa di più profondo. La fiducia di un attaccante può essere fragile, e forse Lookman ha solo bisogno di un gol per riaccendere la sua scintilla, proprio come è successo a Zapata.

I tifosi atalantini sperano di vedere il ritorno di Lookman che conoscono e amano. Perché un calciatore del suo calibro merita pazienza e supporto. L'Atalanta ha bisogno del suo talento per risplendere di nuovo.

Sezione: Copertina / Data: Lun 28 agosto 2023 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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