Avrei potuto iniziare questo mio editoriale parlando del cielo nerazzurro che finalmente torna a brillare sulla Serie A. Dopo alcune scivolate, l'Atalanta ha mostrato una maturità di squadra e un'abilità nel controllo della partita che rappresentano senza dubbio una delle chiavi del suo successo.

Il successo in trasferta contro il Verona non è solo una dimostrazione di forza, ma un simbolo della capacità della Dea di sapersi reinventare. La squadra di Gasperini non ha solo mostrato un bellissimo gioco offensivo, ma ha saputo tenere il campo in maniera impeccabile. Questa è l'Atalanta che vogliamo vedere: determinata, coesa e che sa quando premere l'acceleratore e quando gestire il vantaggio.

Eppure, nonostante questa lode, non posso fare a meno di pensare a certi errori. Prendiamo, ad esempio, De Ketelaere. La sua incredibile occasionissima fallita all'ottantesimo poteva costare caro alla Dea. Momenti come questi sono essenziali: sono la differenza tra una squadra buona e una squadra grandiosa. Ed è per questo che mi sento di dire che l'Atalanta, per quanto magnifica in molte fasi del gioco, ha ancora margini di miglioramento.

Non voglio comunque sottovalutare l'importanza di questa vittoria. E devo ammettere, con una certa dose di orgoglio, che vedere la Dea tornare a non prendere gol per la quarta volta è qualcosa di speciale. Carnesecchi ha dimostrato di essere un portiere di livello, pronto a rispondere presente quando chiamato in causa.

La Dea chiude la serata al quarto posto in solitario, in attesa delle ultime sfide della sesta giornata e continua il suo percorso in Serie A mostrando un mix di talento, grinta e determinazione. Il calcio però è fatto di dettagli, e spero che quegli errori sotto porta siano solo un incidente di percorso e non diventino una costante. Perché l'Atalanta ha tutte le carte in regola per sognare in grande, e i suoi tifosi vogliono continuare a farlo.

Sezione: Copertina / Data: Mer 27 settembre 2023 alle 23:45
Autore: Lorenzo Casalino / Twitter: @lorenzocasalino
vedi letture
Print