La stagione della consacrazione. Dopo il terzo posto della passata stagione, l'Atalanta che siederà al tavolo delle grandi vuole dimostrare di essere all'altezza: in Champions, ma anche in Serie A. Affinché l'ultima esaltante stagione non resti solo uno splendido ricordo nella mente dei tifosi della Dea, bensì il campionato che ha permesso il definitivo salto di qualità. 

Affari conclusi - Con Luca Percassi attivamente al centro del mercato l'Atalanta ha iniziato a pensare in grande. E da grande. Ha chiuso per tempo l'acquisto di Luis Muriel e ha subito consegnato a Gasperini un giocatore alternativo a Zapata o che può giocare con il connazionale. A centrocampo, oltre alla conferma di Mario Pasalic, non può considerarsi una scommessa Ruslan Malinovskyi: arriva dal Genk, lo manda Shevchenko ed è pronto a segnare e stupire, nonostante di ruolo faccia il centrocampista. In uscita, l'unica cessione eccellente è stata quella di Gianluca Mancini, passato alla Roma.

Cosa manca - Anche nella riunione di ieri Gian Piero Gasperini ha ribadito alla società che a questa squadra mancano ancora due pedine fondamentali. Il sostituto di Mancini, appunto. E un attaccante, un alternativa di esperienza e di livello a Gomez e Ilicic. I nomi sono quello di Politano dell'Inter e Farias del Cagliari.

Oggi giocherebbe così (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Masiello; Hateboer, Freuler (MALINOVSKYI), De Roon, Gosens; Gomez; MURIEL (Ilicic), Zapata. All: Gasperini (confermato).

Sezione: Copertina / Data: Ven 02 agosto 2019 alle 19:12
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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